Di Renato Reggiani
UniversiNet.it – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in visita a Roma, durante la sua apparizione in un episodio speciale di “Porta a Porta”, ha toccato vari argomenti riguardanti la situazione attuale in Ucraina e i rapporti con l’Italia.
Secondo il Presidente Zelensky, se l’Ucraina dovesse soccombere, i prossimi obiettivi potrebbero essere la Moldavia e i Paesi baltici che sono membri della NATO, il che potrebbe implicare un coinvolgimento militare di altri Paesi europei.
Zelensky ha inoltre anticipato che ci saranno “passi importanti” nella controffensiva ucraina, senza rivelare tempi o modi specifici. Ha assicurato che l’Ucraina è fortemente motivata e si sta preparando intensamente, aggiungendo che i risultati saranno visibili.
Il presidente ha anche condiviso la sua visione di vittoria, affermando che non riguarda solo la riconquista del territorio, ma anche la giustizia. Ha sottolineato l’importanza di un tribunale per punire coloro che sono responsabili di massacri.
Zelensky ha criticato la motivazione dei russi inviati in Ucraina, affermando che si tratta di coscritti, eserciti privati e reclutati dalle carceri. Ha anche commentato l’inefficacia di Trump nel risolvere la questione della Crimea durante il suo mandato presidenziale.
Il presidente ucraino ha poi accusato Putin di uccidere per proteggere la sua posizione di potere. Ha sostenuto che Putin non uccide solo ucraini, ma anche russi, e ha paragonato il suo regime a quello nazista.
Infine, Zelensky ha parlato della sua famiglia, confermando che stanno bene e che tutti stanno lavorando per la vittoria. Ha concluso affermando che Putin, con la sua politica, sta isolando la Russia e avvicinando l’Ucraina alla pace.