ROMA – Il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFAA) prosegue il suo impegno nella tutela della biodiversità con il progetto “Un Albero per il Futuro”, che ha recentemente raggiunto le Isole Eolie. Questa iniziativa si concentra sulla riqualificazione e il rimboschimento delle aree più fragili e vulnerabili dell’arcipelago, particolarmente colpite dalle eruzioni vulcaniche e dai rischi idrogeologici.
Nei prossimi giorni, l’isola di Stromboli il 23 ottobre e l’isola di Salina il 24 ottobre, diventeranno teatro di un’importante attività di riforestazione. Circa 1000 piante autoctone saranno messe a dimora grazie al supporto del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Isole Eolie” di Lipari. Gli studenti e la comunità locale parteciperanno attivamente agli eventi, che si inseriscono in un più ampio progetto educativo rivolto alla conservazione ambientale e alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Il progetto non solo mira a ripristinare la macchia mediterranea devastata dalle eruzioni, ma anche a stabilire delle aree verdi permanenti presso gli istituti scolastici delle isole. L’obiettivo è creare un vero e proprio “bosco diffuso”, che serva da barriera naturale contro i fenomeni di erosione e frana, aumentando la resilienza del territorio.
Un elemento simbolico e di grande significato morale sarà la messa a dimora dell’Albero di Falcone, un albero dedicato al giudice Giovanni Falcone, simbolo della legalità e dell’impegno contro le mafie. Questa pianta sarà consegnata durante la cerimonia conclusiva del progetto a Stromboli, alla presenza del Generale di Brigata Raffaele Pio Manicone, Comandante del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, e di varie autorità locali e rappresentanti istituzionali.
Il successo di “Un Albero per il Futuro” alle Isole Eolie rappresenta un passo avanti nella missione del CUFAA di proteggere l’ambiente e di educare le giovani generazioni sull’importanza della biodiversità e del rispetto per la natura, sottolineando come la salvaguardia del patrimonio naturale sia essenziale non solo per l’ecosistema, ma anche per il benessere socio-economico e la salute delle comunità.