UniversiNet.it – “Il voto in condotta farà media” Questa la promessa del ministro Gelmini dai microfoni di TgRagazzi di Rai Tre, presto sarà possibile per i Presidi mettere il 5 in condotta anche con sospensioni inferiori ai 15 giorni o a loro discrezione nel caso di gravi episodi di bullismo.
Il ritorno al voto in condotta come momento che influisce sulla valutazione complessiva degli alunni è stato un passaggio fondamentale verso il ripristino di una maggiore serietà a scuola.
A tal riguardo il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sta ora preparando il Regolamento di coordinamento delle norme relative alla valutazione, previsto dall’articolo 3 della legge 169/2009. Si tratta di un Decreto con il quale saranno, tra l’altro, meglio ridefiniti i criteri della valutazione del comportamento.
In pratica sarà data maggiore libertà alle scuole di decidere in autonomia quando assegnare il 5 in condotta. In merito, il limite dei 15 giorni di sospensione per l’attribuzione dell’insufficienza, contenuto nel decreto sulla valutazione del comportamento emanato lo scorso 16 gennaio, potrebbe essere eliminato già a partire dagli scrutini del secondo quadrimestre.
Con il regolamento allo studio dei tecnici del Ministero, infatti, le norme contenute nel decreto del 16 gennaio n. 5 (decreto sulla valutazione degli studenti) saranno meglio qualificate, anche alla luce dei nuovi e gravi fatti di violenza a scuola che si stanno registrando in questi giorni.
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