Universinet.it – Test di ammissione, clamorosa sentenza del Tar del LAzio che in pendenza di un ricorso per presunta incostituzionalità ha ammesso 6 studenti che avevano sostenuto il Test presso l’Università di MIlano e non erano entrati alla facoltà di Medicina ma avevano ottenuto un punteggio che in altre facoltà, ad esempio alla Sapienza di Roma sarebbe bastato.
Si apre una enorme crepa nel numero chiuso italiano, infatti moltissimi altri studenti potrebbero usare la sentenza del TAr Lazio per chiedere di essere immatricolati alla facoltà di medicina e si apre anche la possibilità di una class action delle decine di migliaia di studenti respinti hai test di ammissione negli ultimi 10 anni.
Con le ultime modifiche al meccanismo dei test di ammissione ed ai “cervellotici” raggruppamenti di facoltà, si è verificato che pur essendo la prova “nazionale” con test di ammissione uguali per tutti gli aspiranti medici, veterinari, architetti e lauree brevi in medicina, studenti che ad esempio hanno ottenuto 44 non si sono potuti iscrivere a Milano mentre con 37 si passava a Roma, ma solo alla Sapienza e non alla facoltà di Medicina di Tor Vergata.
Una palese ingiustizia che la corte costituzionale è chiamata a valutare. Ma nel frattempo il TAR del LAzio, le cui sentenze hanno valore in tutta Italia, ha deciso di aprire le porte.
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