Roma: Al teatro Valle un classico di Cecov con la mirabile interpretazione di Andrea Giordana.. Lo zio Vania è Andrea Giordana che si cimenta in un classico della drammaturgia di Anton Cechov, già banco di prova per molti dei mattatori del nostro Novecento.
Così, con l’intenzione di trovare sempre nuove vie per tradurre il linguaggio della scena, Andrea Giordana, torna al Teatro Valle da martedi 8 aprile diretto da Sergio Fantoni.
Se qualcuno di voi ha letto il libro di Anton Cecov, conoscerà il dramma che si svolge sulla scena dove l'equilibrio di una famiglia di proprietari terrieri viene sconvolto dall'arrivo di due cittadini.
I personaggi, ognuno dal carattere ben definito- in particolare sottoliniamo la bravura del capofamiglia vecchio professore luminare- si trovano a dover fare i conti con le personali realtà vissute all'interno del mondo campagnolo, i conflitti irrisolti e drammi esistenziali che esploderanno alla fine in un liberatorio colpo di pistola. Finale che in apparenza sembra sconvolgere tutto e tutti ma solo finchè la soluzione non sarà quella, inevitabile, di ripristinare lo status quo, estromettendo coloro che intendono alterarlo.
Cechov insomma è riuscito a riconoscere e fotografare la crisi di un’intera società, l'agonia di un mondo, quello borghese, del quale ancora oggi avvertiamo gli echi, interpretati, ora in una chiave sempre moderna e attuale, da Ivo Garrani, Marioletta Bideri, Laura Nardi e Francesco Biscione.
Roma – Teatro Valle dall'8 al 30 aprile
info: 06-68803794