La storia del teatro francese è un'argomento interessante: vogliamo darvi alcuni consigli per passare quest'esame.
Quest'esame è obbligatorio per chi, iscritto a lettere, voglia prendere l'orientamento in storia della musica e dello spettacolo. E' diviso in due parti: istituzionale e monografica. Nella prima si studia il teatro dalle origini (Grecia), il suo espandersi e divulgarsi nei vari paesi d'Europa fino alle forme più moderne. Ovviamente la parte monografica cambia di volta in volta. Nel corso che vi presentiamo la professoressa Doglio ha tenuto le lezioni sul teatro d'avanguardia francese , cioè quello che fa dell'artista un essere a parte rispetto al mondo in cui vive. Si sono presi in considerazione personaggi come: Jarry, Beckett, Genet, Sartre e tanti altri.
Libri di testo: per la parte istituzionale, un testo a scelta tra (ma consiglio di studiarli tutti e due): 1)S. D'Amico, Storia del teatro drammatico , Bulzoni, Roma, 1982, due volumi; 2) R. Alonge, Dal testo alla scena. Studi sullo spettacolo teatrale , Tirrenia, Torino, 1984.
Per la parte monografica: 1)E. Balms, Modernità e tradizione nell'avanguardia teatrale contemporeanea , Patron, Bologna, 1977; 3)U. Ronfani, Trent'anni di teatro francese , Pan, Milano, 1975; 4) F. Malcovati, Stanislavskij, vita, opere e metodo , Laterza, Roma – Bari, 1994; 5) M. Vinaver, Le demande d'emploi e altri racconti , L'Arche, Paris, 1973, per l'edizione in italiano: Costa e Nolan, Genova, 1984; 6) B. M. Koltes, Roberto Zucco , Les Editiones de Minuit, Paris, 1990, per l'edizione in italiano: Guida, Napoli, 1992; 7)R. Pinget, L'hypothèse , Les Editiones de Minuit, Paris, 1987. Gli ultimi tre libri sarebbero da studiare in francese, comunque si riescono a trovare anche le edizioni italiane tranne che per L'hypothèse di Pinget.
Tempo: due mesi.
All'appello: La prova è orale e a interrogare ci sono due assistenti che si occupano solo della parte istituzionale mentre la professoressa interroga su quella monografica.
L'insegnante ha un comportamento ammirevole, non posso dire la stessa cosa degli assistenti che fanno di tutto per non farti sentire a tuo agio, tartassano di domande facendo collegamenti con la letteratura e la filosofia; non solo: molto spesso bistrattano il malcapitato commentando tra loro.
Suggerimenti: non sottovalutate l'esame, studiate benissimo la parte istituzionale. Consiglio vivamente di integrare il testo con altri più specifici sull'argomento.
Numero iscritti per appello: pochissimi, 10-15 al massimo.
Difficoltà: 8.
Gradimento: 8.
Percentuale promossi: 20%.
Numero appelli in un anno: uno ogni quindici giorni.
Costo totale: circa € 100
Attenzione: con la riforma universitaria il programma d'esame potrebbe essere cambiato; consultatelo in facoltà prima di sostenere l'esame.
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