UniversiNet.it – Il fenomeno dei venditori abusivi continua a dilagare a Roma, tanto da diventare un problema di portata urbana. Un esempio emblematico di questa situazione è rappresentato dall’area attorno alla fermata della metropolitana San Paolo Piramide.
Questa mattina il primo gruppo Trevi della Polizia Municipale di Roma ha effettuato un’operazione di sequestro di beni illegalmente posti in vendita in questo spazio urbano, che sembra essersi trasformato in una sorta di suk. Da tempo, infatti, la zona è soggetta a un progressivo degrado, che sembra esacerbato dalla presenza di un numero considerevole di stranieri non comunitari e italiani, che allestiscono mercatini non autorizzati con materiale spesso recuperato dai cassonetti o di dubbia provenienza. La zona è frequentata da molti turisti per la presenza dell’Antica Piramide. Daria esattamente di fronte e da decine di migliaia di pendolari.
Molti di questi venditori, spesso in stato di ebbrezza, sembrano aver scelto come luogo di lavoro proprio l’area circostante la stazione Ostiense e la fermata della metropolitana di San Paolo. Il loro comportamento e le attività illegali hanno causato preoccupazione tra i residenti e i viaggiatori che utilizzano regolarmente la stazione e la fermata della metropolitana.
Il fenomeno dei venditori abusivi a Roma non è certo una novità, ma è evidente che la situazione sta peggiorando. Questo caso rappresenta solo la punta dell’iceberg di un problema molto più ampio che riguarda l’intera città. La lotta alla vendita abusiva è un compito arduo che richiede un’azione continua e decisa delle autorità, che dovranno affrontare non solo le manifestazioni superficiali di questo problema, ma anche le sue cause più profonde.
Molti di questi venditori sono persone in evidente stato di bisogno. È necessario un intervento tempestivo da parte delle istituzioni locali e un maggiore rispetto delle leggi da parte di tutti i cittadini. Soltanto così si potrà ripristinare la legalità e la decorosità nei quartieri della Città Eterna.