Se respiri stai danzando: Danza, Zen e il Viaggio di una Vita

"Beati i fiori, beati i pesci, beate le montagne. A nessuno di voi verrebbe in mente di voler essere da un’altra parte. Vi prego, insegnateci il vostro segreto."

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di Renato Reggiani

Universinet.it – “Se respiri stai danzando”: è un tesoro letterario raro e prezioso. Il suo valore risiede nell’essere la sintesi della vita di una danzatrice classica, una ricercatrice instancabile e una devota monaca zen. L’autrice, Annamaria Gyoetsu Epifanìa insieme a Katia Paoletti, ha sapientemente distillato oltre quarant’anni di esperienze, riflessioni e rivelazioni, riversandole nelle pagine di questo libro. Emerge da ogni pagina una storia di trasformazione, un viaggio nel quale il corpo e la mente si evolvono, si adattano, si esprimono e infine riscoprono sé stessi in una continua danza di cambiamento.

Epifanìa, nata a Bari nel 1953, ha conseguito il diploma in danza classica presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. La sua carriera di danzatrice le ha permesso di esibirsi come solista al fianco di icone della danza come Carla Fracci, Rudolf Nurejev e Liliana Cosi, per compagnie di prestigio come l’Aterballetto, il Balletto di Roma e l’Arena di Verona, oltre a eventi di risonanza internazionale come la Biennale Teatro e la Fenice di Venezia.

Nella sua instancabile ricerca di connessione tra corpo e mente, Epifanìa ha arricchito la sua formazione artistica integrandola con tecniche psicomotorie, arti marziali e terapie olistiche. Il suo viaggio spirituale nel buddismo ha inizio nel 1985 con la pratica dello Zen, per poi esplorare altre tradizioni buddiste sotto la guida di maestri rispettati. Dal 1997, si è dedicata interamente alla pratica dello Zen Soto, ricevendo nel 2016 la Trasmissione del Dharma dal suo maestro, Shohaku Okumura Roshi.

“Nell’Immensità del Movimento” è un viaggio circolare, una danza senza un inizio definito né una fine. Eppure, in ogni passo, in ogni movimento, si può percepire il presente che si fonde con il passato, disegnando una mappa di esperienze e scoperte. Epifanìa condivide aneddoti e pezzi di vita, e li intreccia con la sua visione del mondo, mostrando come la sua spiritualità e il suo impegno sociale si siano sviluppati nel tempo.

Il libro è ulteriormente arricchito dai contributi di James W. Heisig, rinomato filosofo e direttore emerito del Nanzan Institute for Religion and Culture di Nagoya, in Giappone, e del maestro Shohaku Okumura, una delle figure più autorevoli del lignaggio Soto Zen in Nord America.

La danza della parola scritta, gli aforismi incisivi e la poesia profonda e toccante sono armoniosamente uniti, creando un ritmo che si costruisce pagina dopo pagina. L’invito che traspare è quello di lasciarsi andare, di immergersi nel movimento e di seguire il flusso della vita. Epifanìa conduce il lettore in un viaggio che esplora il movimento non solo fisico, ma anche quello delle emozioni e dello spirito, invitandolo a danzare al ritmo delle sue parole.

“Nell’Immensità del Movimento” è un viaggio che va oltre la danza e la spiritualità. È un’esperienza umana universale che coinvolge il corpo, la mente e l’anima. È un invito a vedere la bellezza nella nostra unicità, a trovare forza nelle nostre imperfezioni e a celebrare il movimento costante della vita. Non è solo il resoconto della vita di un’artista e monaca zen, ma un viaggio attraverso l’umanità stessa.

Epifanìa disegna un percorso pieno di saggezza e introspezione, un percorso che esplora il confine tra l’individuo e l’universo, il fisico e lo spirituale, il movimento e la quiete. È un viaggio che indaga il potere del movimento, sia fisico che metaforico, e il suo ruolo nella trasformazione della nostra percezione di noi stessi e del mondo intorno a noi.

Questo libro è un omaggio all’arte della danza e alla pratica zen, ma è anche molto di più. È un inno alla vita, al movimento, alla scoperta di se stessi e all’umanità. È un viaggio di scoperta, un viaggio di trasformazione, un viaggio che, come una danza senza fine, continua a evolversi e a fluire.

Al lettore non resta che immergersi in questa danza di parole e scoperte, abbandonandosi al ritmo dell’esperienza umana, un’esperienza che, come il movimento stesso, è costante, inarrestabile e infinitamente bella. E come in ogni danza, è il viaggio, non la destinazione, a essere veramente significativo.

“Se respiri stai danzando” è un invito a danzare con la vita, a muoversi con il ritmo del mondo e a scoprire la bellezza e la forza che risiedono in ognuno di noi. Non si tratta solo di un libro, ma di un’esperienza, un viaggio di scoperta e trasformazione che ha il potere di cambiare la nostra prospettiva sulla vita e sulla danza stessa.

 

Annamaria Gyoetsu Epifanìa (Bari 1953) è monaca zen, danzatrice e danza-terapeuta, insegnante di Tai Chi – Qi Gong. Diplomata come danzatrice classica all’Accademia Nazionale di Danza di Roma, ha danzato nel ruolo di solista accanto a Carla Fracci, Rudolf Nurejev, Liliana Cosi, per l’Aterballetto, il Balletto di Roma e l’Arena di Verona, la Biennale Teatro e la Fenice di Venezia. Ha integrato la sua formazione artistica con tecniche psicomotorie, arti marziali e terapie olistiche.
Inizia il suo percorso nel buddismo nel 1985 con la pratica dello Zen, sperimentando poi altre tradizioni buddiste sotto la guida di insegnanti qualificati. A partire dal 1997 si è dedicato completamente alla pratica dell’ Zen Soto, e nel 2016 ha ricevuto la Trasmissione del Dharma dal suo maestro Shohaku Okumura Roshi. 

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