UniversiNet.it – Davanti alla Corte d’Assise di Perugia continua il processo agli ex- studenti dell?università di Perugia, Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia la notte tra l’1 e il 2 novembre del 2007. Davanti alla corte ci sono sia Amanda che Raffaele.
Amanda è entrata, con i capelli sciolti, un maglioncino verde e un paio di jeans, ha fatto un cenno di saluto e un sorriso al padre, Curt, anche lui li per seguire l’udienza. Divisi da pochi metri, ecco Raffaele Sollecito, vestito con un maglioncino bianco, un golf verde e un paio di calzoni scuri. Oggi saranno sentiti nove testimoni, tra i quali il dirigente della Polizia postale dell’Umbria Filippo Bartolozzi, due agenti della Polizia postale che per primi arrivarono nella villetta di via della Pergola, alcuni amici della coinquilina italiana di Meredith, gli abitanti della casa poco distante da quella del delitto, dove vennero rinvenuti i cellulari rubati alla vittima.
