Roma – La riqualificazione della rete ferroviaria Roma-Lido, un progetto tanto necessario quanto atteso, porterà infine a una completa trasformazione della tratta che collega la Stazione Ostiense a Ostia, attraversando la periferia sud di Roma. Questo intervento prevede la creazione di due nuove stazioni, Giardino di Roma e Torrino Mezzocammino, oltre alla ristrutturazione delle stazioni esistenti come Acilia Sud, che vedrà anche la costruzione di un parcheggio e un ponte ciclopedonale, e Tor di Valle, già finanziata dal 2021. Ulteriori interventi sono previsti a Ostia Antica, con l’obiettivo di riqualificare l’area di via degli Scavi per collegarla meglio al sito archeologico. Sebbene la fine dei lavori sia prevista per marzo 2026, con i bandi di gara che saranno pubblicati a giugno di quest’anno, la necessità di un periodo di collaudo potrebbe posticipare l’apertura effettiva di alcune sezioni.
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È impossibile ignorare l’enorme disagio causato agli utenti dalla decisione di anticipare la chiusura del servizio della MetroMare, precedentemente conosciuta come Roma-Lido, alle ore 21 invece delle 23.30, per un periodo di due anni a partire dal 5 marzo. Questa scelta, determinata dalla necessità di consentire i lavori di rinnovo dell’intera linea, inclusi i cavi e l’implementazione delle nuove stazioni, ha suscitato grande sdegno tra pendolari, lavoratori e viaggiatori che si affidano a questa tratta per i loro spostamenti. La rivelazione di questo piano, annunciato in commissione Mobilità da Astral in collaborazione con Cotral e destinato ad essere appaltato alle Reti Ferroviarie Italiane, sottolinea una volta di più l’impatto significativo sulla vita quotidiana di migliaia di persone.
La necessità di un restyling era indiscutibile, dato che dopo trent’anni la linea aerea che fornisce elettricità ai treni, oggi principale causa di guasti, blocchi della circolazione e ritardi, verrà finalmente sostituita. Questo dovrebbe portare a una riduzione dei guasti, sebbene quelli che si verificano possano essere improvvisi. La buona notizia di questa trasformazione totale della tratta Roma-Lido, che promette di migliorare significativamente il servizio per i pendolari, è purtroppo offuscata dagli enormi disagi che l’anticipazione della chiusura notturna imporrà per i prossimi due anni.