Universinet.it – Beffa del Corriere della Sera al Ministero, fa fare una selezione dei Test di ammissione dell’anno scorso ad uno dei Medici Primari italiani più importanti nel mondo, pubblicazioni su Lancet e membro del comitato editoriale di “New England Journal of Medicine”, e lui ne sbaglia 15 e non sarebbe stato ammesso.
Feroci le critiche a chi sceglie le domande per i Test di ammissione.
Ecco il suo commento: “Quanto a me non so se l’avrei passato l’esame di ammissione, forse no, di domande ne ho sbagliate almeno quindici. E avrei dovuto rinunciare a tutto quello che ho avuto dal mio meraviglioso lavoro. L’essere vicino a tanti ammalati e guarirne qualcuno. E poi la ricerca, lo scoprire cose nuove e imparare a scriverle e l’emozione del primo lavoro sul Lancet e la telefonata di Jerry Kassirer che mi chiede di prendere il posto di Attilio Maseri nel comitato editoriale del New England Journal of Medicine , mi sentivo così piccolo per quel compito lì. Negli Stati Uniti pensano che bisognerebbe poterci parlare a chi vuol entrare a medicina, anche solo per qualche minuto. «Ma sono troppi, come fare in pratica?». Come fanno in Francia. Il primo anno entrano tutti, se ne perdessimo anche solo uno di quelli giusti perché non sapeva il sinonimo di impudente, saremmo colpevoli. Al secondo ci vanno solo quelli che hanno fatto bene il primo, a loro però ci si deve parlare davvero.