La matematica è una disciplina affascinante ma talvolta può risultare difficile: vi diamo alcune dritte.
Il corso ha inquadrato la disciplina in maniera generale: sostanzialmente, si tratta di algebra lineare e geometria, ma la prof è piuttosto confusionaria, passa di colpo da un argomento all'altro, senza che i nessi siano chiari, rendendo difficilissima la comprensione di ciò che dice.
Purtroppo, l'esame è tra gli obbligatori del primo anno e, per giunta, pur non avendo propedeuticità, è necessario che venga dato tra i primi, poiché serve da base per molti altri esami. Particolarità interessante di quest'esame è che qui accade il contrario di ciò che di solito avviene per gli altri, in quanto è praticamente solo scritto e a decidere se sostenere o no l'orale non sono quelli che hanno ottenuto i voti più alti nella parte scritta, ma, al contrario, coloro le cui votazioni sono state più basse, poiché la professoressa sostiene che chi prende dal 27 al 30 potrebbe aver copiato, quindi deve provare che non è così!
Libri di testo: fondamentali l'A. Alzati-M. Bianchi-M. Cariboni, Matematica discreta , ed. Città Studi, lire 33mila e l'Abeasis Elementi di algebra lineare e geometria , ed. Zanichelli, e il Facchinetti, Algebra per informatica , ed. Zanichelli ; l'altro: Child, Algebra , ed. Zanichelli, va acquistato solo per approfondire, dipende dalla preparazione personale. In più, ci sono da preparare gli appunti della prof, che, nel caso non si segua, si possono comperare nella libreria dell'università, la Cuem in via Celoria, 20. In libreria si trova anche, un libretto di esercizi svolti, molto utile per verificare la propria preparazione.
All'appello: c'è la docente, che distribuisce fogli con sei domande di teoria a risposta vero/falso e quattro esercizi. La prova dura circa tre ore circa e la votazione, in teoria, va dal 18 al 30, ma si può passare anche con un voto tra il 12 e il 17. L'unica cosa sicura sono le sei domande: in generale, sugli argomenti trattati a lezione, per cui è la parte che presenta meno difficoltà e anche quella che permette di aumentare più facilmente il punteggio, poiché la prof assegna un punto per ogni risposta giusta. Per il resto, a seconda della complessità dell'esercizio, fa lei , ma non si può dire che proceda arbitrariamente o che sia lunatica, però è vero che non ha un criterio preciso, ma dà giudizi tutti suoi su come si sono svolti gli esercizi. Se non si prende un voto altissimo e si vuole sostenere la parte orale, si è obbligati ad affrontarla nello stesso giorno, ma esso consiste, semplicemente, nello svolgimento, sotto gli occhi attenti della prof, degli esercizi che si sono sbagliati allo scritto. Nel caso, invece, che si sia ottenuto dal 27 al 30, preparatevi a essere strapazzati con mille domande e non è neanche detto che l'esame, alla fine, si superi!
Tempo: è una mazzata, ma conta molto la fortuna; un mese e mezzo o due.
Difficoltà: 7-8, la materia è molto vasta e presenta tantissimi argomenti.
Gradimento: assolutamente nullo. La materia è noiosissima anche se serve molto come base per la preparazione degli altri esami, ma a livello di cultura generale è un bellissimo zero.
Consigli: evitate assolutamente, allo scritto, di tentare di consultarvi con i compagni di corso, pena la defenestrazione. I compiti, intanto, sono tutti diversi e inoltre la prof, prima dell'inizio della prova, fa passare un foglio su cui sono segnati tutti i posti e sul quale vanno indicati il nome e il numero di matricola, in modo che ogniqualvolta pizzica qualcuno a bisbigliare, può segnare il nome per poi scalare voti al momento della correzione. È diabolica.
Numero appelli in un anno: ce ne sono a settembre, ottobre, gennaio, febbraio, aprile, giugno e luglio.
Numero iscritti per appello: più o meno 60.
Percentuale promossi: 15-20%, anche perché molti lo tentano.
Reperibilità libri: nelle librerie intorno all'università; inoltre, usati. Al servizio prestiti dell'Isu in via Valvassori Peroni 21 si trovano il Facchinetti e l'Abeasis (15 copie)
Attenzione con la riforma universitaria il programma d’esame potrebbe essere cambiato; consultatelo in facoltà prima di sostenere l’esame.
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