master in progettazione ambientale e gestione dei sistemi insediativi

Master in Progettazione Ambientale e Gestione dei Sistemi Insediativi
Università degli Studi La Sapienza – Nell’attività di organizzazione e controllo delle trasformazioni fisiche dell’ambiente insediativo è in atto una profonda revisione, un deciso salto di continuità rispetto ai metodi ed alle tecniche disciplinari utilizzate nel passato anche recente. Si tratta di operare in direzione di una politica di difesa globale del patrimonio ambientale, minacciato dagli effetti di uno sviluppo che ha sovrapposto sistematicamente le ragioni dell’espansione a quelle della compatibilità ecologica ed ai connotati storico-culturali e paesistico-ambientali consolidati che distinguono ed identificano le diverse realtà locali. In tale quadro, per i supporti scientifici e tecnici delle discipline dell’ambiente, quelle codificate e quelle che la crescita delle conoscenze susciterà, si apre in tendenza uno spazio d’elaborazione nuovo. Si intende favorire l’acquisizione dei riferimenti teorici e di metodo nonché delle specifiche competenze assunte alla base degli interventi di trasformazione ambientale verso il controllo e la gestione dei processi connessi alla formazione e/o riorganizzazione di assetti insediativi con finalità ecologica, analizzando nel contempo le modalità sperimentali e le potenzialità del trasferimento delle attuali normative di Certificazione Ambientale della Comunità Europea alla Progettazione Ambientale e Gestione dei Sistemi Insediativi. A questo fine il Master intende avvalersi dell’apporto del mondo istituzionale, imprenditoriale e produttivo nei settori strategici di sviluppo finalizzati alla definizione di nuove strategie sostenibili ed ecoefficienti. Gli obiettivi formativi intendono, con ciò, delineare nuove competenze professionali capaci di operare con consapevolezza tecnica e
sensibilità culturale nell’ambito degli interventi finalizzati al riequilibrio ambientale, al controllo dei processi trasformativi naturali ed antropici, all’utilizzazione consapevole delle risorse non rinnovabili, alla protezione e ripristino delle qualità ecosistemiche, alla progettazione dell’ambiente insediativo in rapporto alle specifiche condizioni del contesto antropogeografico di appartenenza.