Master di primo livello in Politiche culturali europee
teso a formare professionalità di alto livello che associno a una buona preparazione umanistica una capacità tecnico-gestionale ed economico-giuridica nell’ambito dei beni culturali La Federico II e l’Institut fur Kulturelle Infrastruktur di Gorlitz sono i promotori del master di primo livello in Politiche culturali europee, percorso formativo incentrato sulla conoscenza e sull’esperienza delle politiche culturali in ambito europeo e teso a formare professionalità di alto livello che associno a una buona preparazione umanistica una capacità tecnico-gestionale ed economico-giuridica nell’ambito dei beni culturali
Rivolto in particolare a quei laureati che abbiano alle spalle un percorso umanistico o economico-giuridico, il master si propone di formare 24 nuove figure professionali che rappresentino qualcosa di più di un funzionario specializzato: il progetto ha come fine quello di formare il nuovo profilo professionale del city manager specializzato nell’ambito del patrimonio culturale. Una figura che nasce dall’esigenza di creare un anello di congiunzione soprattutto tra le amministrazioni periferiche, che più difficilmente riescono a utilizzare a pieno le iniziative europee, e le sedi centrali dell’UE delegate alla gestione dei Beni Culturali. I ventiquattro professionisti avranno il compito di far interloquire e interagire le controparti in tema di politica culturale europea.
Lezioni, tirocini e momenti di studio individuale formeranno il percorso del master di durata annuale.
I primi sei mesi si svolgeranno a Napoli: otto settimane di lezioni frontali e corsi intensivi di lingua straniera; otto di tirocinio presso istituzioni della Regione Campania come Musei, Soprintendenze, Fondazioni, Istituti; otto settimane infine di stage presso aziende e istituti che operano nel settore dei beni culturali. Il secondo semestre si svolgerà invece a Gorlitz con la stessa tipologia di percorso: lezioni frontali per approfondire la conoscenza della lingua, le politiche e l’economia dei beni culturali, un periodo di tirocinio presso una delle Università del network dell’UNESCO o presso i suoi uffici; un periodo dedicato al progetto di ricerca individuale.
A Napoli, infine, avrà luogo la verifica conclusiva del master con una commissione mista italo-tedesca.
Potranno accedere al master laureati alle Facoltà di Lettere e Filosofia, di Architettura, di Giurisprudenza e di Economia e Commercio sia di vecchio che di nuovo ordinamento (anche con laurea triennale). Responsabile del master è il Dipartimento di Filosofia d’Ateneo A. Aliotta.
Per poter accedere bisognerà inviare la richiesta di partecipazione entro il 28 febbraio. Il costo complessivo del master è di 900 euro. (a.m.)