Universinet.it – Affate fatto. L’Ex Alitalia è dei tedeschi di Lufthansa, che per ora entrano in punta di piedi con una quota minoritaria di Ita Airways, la compagnia di bandiera italiana sorta dalle ceneri di Alitalia, che potrebbe però presto a raggiungere la maggioranza del capitale in base a precisi patti parasociali. All’iniziale 41% per un totale di 325 milioni di euro, con l’opzione di acquisire le azioni rimanenti in futuro secondo gli accordi. Il contratto è stato firmato dopo quattro mesi di negoziazioni tra il Ministero dell’Economia italiano, che deteneva il 100% di Ita, e il maggiore vettore aereo europeo.
Per i viaggiatori la possibilità di prenotare nuove rotte servite dalla compagnia tedesca in Code sharing e la novità dell’Ingresso nell’Alleanza “Star Alliance” che sostituirà “SkyTeam”.
Da 71 a 94 aerei entro il 2027 arriveranno in base agli accordi con il governo e sindacati. Aumenteranno anche i dipendenti, passando da 4.300 circa a oltre 5000.
Timori per i passeggeri che temono lunghi e noiosi scali in HUB degli areoporti tedeschi per le rotte internazionali , ma i dirigenti di Lufthansa assicurano Ita si posizionerà per sostenere il traffico dell’hub di Roma Fiumicino, che avrà un ruolo centrale nel modello multi-hub di Lufthansa.
A febbraio, il gruppo tedesco ha firmato un memorandum d’intesa con le Ferrovie dello Stato, che ha per ora rinunciato al ventilato ingresso in ITA, per aumentare il traffico passeggeri attraverso l’offerta di servizi innovativi come: biglietto treno+aereo, possibilità di fare checkin bagagli già alla stazione di Fiumicino e nuovi treni ad alta velocità dai principali capoluoghi italiani per l’areoporto.
Fanno già parte del gruppo tedesco Austrian, SwissAir, Brussels Airlines ed Eurowings, ora si attende il parere all’Antitrust UE, che richiederà diversi mesi per decidere sulla acquisizione.
E …. l’autunno tarda ad arrivare….. diceva il poeta….