Nato a Correggio nel 1960, Luciano Ligabue, prima di intraprendere la carriera del musicista, svolge le attività più disparate, dal lavoro come operaio metalmeccanico all’incarico di consigliere comunale. Il successo arriva nel 1990 con l’album “Ligabue” che esce per la Wea e ottiene 5 Dischi di platino. La consacrazione definitiva a star della musica italiana avviene sei anni dopo con l’uscita dell’album “Buon compleanno Elvis” che raggiunge un milione di copie vendute e 10 Dischi di platino. Nel 1998 si cimenta nella direzione del film “Radiofreccia” che supera i 10 miliardi di incasso e riceve i più prestigiosi riconoscimenti del cinema italiano: tre David di Donatello, due Nastri d’argento, un Globo d’oro, tre Ciak d’oro. Alla sua passione per la regia Ligabue unisce anche quella per la scrittura con la pubblicazione del libro edito per Feltrinelli “La neve se ne frega” che ottiene un largo successo tra il pubblico, vendendo quasi 200 mila copie. L’ultimo lavoro dell’artista è l’album “Secondo tempo”, che uscirà il prossimo 30 maggio. Il rocker emiliano sceglie infatti di ripercorrere le tappe principali della sua lunga carriera artistica e personale attraverso un dibattito che consente agli studenti di dialogare direttamente con il cantante.
L’incontro con gli studenti è stato moderato dal critico musicale Gino Castaldo.
