ROMA – Orribile attacco ai ragazzi e famiglie, tra cui moltissimi bambini, accorsi per il concerto della famosa popstar americana.
Ventidue persone sono morte e 59 -compresi 12 ragazzi sotto i 16 anni- sono rimaste ferite nell’esplosione avvenuta ieri sera a Manchester, alla fine di un concerto di Ariana Grande. L’attentatore ha un nome: la notizia giunge da fonti Usa che indicano nel 23enne Salman Abedi l’autore della strage. L’attacco è stato rivendicato dal DAESH che ha diffuso tramite Twitter un messaggio dell’organizzazione nel quale il sedicente Stato Islamico rivendica “la morte e il ferimento di circa 100 crociati nell’esplosione di ordigni nella città britannica di Manchester”.