| Caratteri generali: è matematica pura: algebra lineare, equazioni differenziali e integrali multiple sono gli argomenti su cui il prof, durante le lezioni, ha maggiormente posto l’accento, inquadrando la materia in generale. A detta dei suoi studenti, Verdi è di ghiaccio: velocissimo nello spiegare (per questo, la sua cattedra è piena di registratori), si mostra disponibile, ma nel caso si vada a chiedergli una delucidazione, il più delle volte taglia corto. CORSO: Istituzioni di matematiche II (prof. Claudio Verdi). E questo certo perché non sia preparato o non sappia soddisfare la curiosità dello studente: l’impressione è che proprio non abbia voglia di perdere tempo. Le sue lezioni sono molto affollate in quanto è indispensabile seguire: DEVI avere gli appunti, il libro non basta. L’esame, poi, è abbastanza articolato, in quanto prevede due compitini: uno a metà, l’altro a fine corso: due ore per sei esercizi e toglietevi dalla testa di copiare, perché Verdi è più duro che mai, anche se, poi, nel correggerli, sembra che non sia così tremendo. I compitini vengono valutati in quarantesimi e, nel caso non si passi il primo, è comunque possibile tentare il secondo. Il risultato si vedrà alla fine, facendo un bilancio non troppo matematico tra le due prove. Se, comunque, non si superano i due scritti, si sarà costretti a sostenere il compitone di giugno (due appelli anche a luglio), come i comuni mortali: sei esercizi di cui è possibile svolgerne anche solo cinque, per ottenere la sufficienza. Per l’occasione, c’è sempre Verdi a vigilare, accompagnato, come se non bastasse, da diversi assistenti, per cui, occhio! Libri: 1)Avvantaggiati, Istituzioni di matematica II, ed. Cea; 2)eserciziari delle edizioni Tecnos su vari argomenti: si trovano in Clued e costano 5.000 lire circa l’uno, sono scritti dai docenti universitari e sono molto utili. Inoltre Verdi consegna ogni anno alla segreteria della facoltà di Matematica in via Saldini, 50 i temi di esami scritti svolti a cui è molto utile dare un’occhiata. All’appello: se si passa lo scritto – il 14 è la soglia – sia che si tratti del secondo compitino sia del compitone, si sostiene direttamente la parte orale nello stesso giorno: si tratta ancora di un foglio con cinque domande scritte: dunque è un orale scritto! Il prof dà appuntamento individualmente per la correzione, di solito circa una settimana dopo, a ricevimento: discute col candidato gli errori commessi nei vari compiti e, se questi sono stati svolti correttamente, la discussione è piuttosto breve e il prof manda via con una buona votazione. Nel caso che gli scritti siano scarsini, tende a trattenere un po’ di più, cercando di capire se lo studente ha comunque delle nozioni e ha compreso gli errori commessi. In questo caso, comunque, il voto non potrà essere alto, com’è logico, ma il prof è molto giusto nel giudicare. Tempo: un mese e mezzo, studiando sodo. Difficoltà: 8: materia non difficile, ma il prof è davvero esigente. Gradimento: non è per niente interessante: 4. Consigli: darlo prima possibile, perché, andando avanti, si passa a cose più interessanti e non si ha più molta voglia di studiare gli argomenti di quest’esame. Appelli in un anno: giugno, luglio, settembre, febbraio, forse gennaio (dipende dal prof), ma non ci sono appelli straordinari. Se non passi, ne salti uno. Iscritti per appello: una cinquantina. Percentuale promossi: meno di una decina. Costo: l’Avvantaggiati costa 62.000 lire. Pagine: 400 circa. Reperibilità libri: l’Avvantaggiati, oltre che nelle librerie intorno all’università, si trova anche al servizio prestito dell’Isu di via Valvassori Peroni, 21. Propedeuticità: per sostenere Istituzioni di matematiche II, è necessario aver dato Istituzioni di matematica I. A sua volta Istituzioni II è propedeutico (obbligatorio) a Fisica II e Calcolo numerico. ATTENZIONE: con la riforma dell'università il programma d'esame è mutato, quindi consultatelo sempre in facoltà prima dell'esame. |
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