ROMA – Il problema è che molti dei nostri dirigenti sia locali che nazionali, troppo pieni di sè, sono i primi a non leggere nemmeno il nostro giornale, forse perchè pensano di non avere niente da imparare. Azione Universitaria, movimento universitario di Alleanza Nazionale, si schiera in difesa del quotidiano del Partito.
Il Presidente Fini ha chiarito che non ha mai avuto intenzione di chiudere il Secolo, aveva solo evidenziato con molta concretezza la necessità di adeguare lo strumento ai tempi e al partito che cambia. – ha dichiarato il presidente nazionale di Azione Universitaria Giovanni Donzelli- Siamo sicuri che l'attuale redazione guidata da Flavia Perina sia di un livello talmente elevato da avere la capacità di affrontare qualsiasi sfida di rinnovamento.
Se il Secolo ha difficoltà comunque la colpa non è solo dei tempi che cambiano, ma anche di tanti uomini del nostro partito che a volte guardano con uno strano snobbismo al nostro quotidiano. – Continua Donzelli- Non solo le pagine culturali del Secolo fanno invidia a moltissime altre testate, ma la redazione del Secolo negli ultimi anni ha avuto il coraggio di lanciare provocazioni e proposte capaci di far riflettere e crescere la nostra classe dirigente. Il problema è che molti dei nostri dirigenti sia locali che nazionali, troppo pieni di sè, sono i primi a non leggere nemmeno il nostro giornale, forse perchè pensano di non avere niente da imparare Siamo sicuri che non ci sia la volontà di chiudere il Secolo, anche perchè sarebbe come lasciare senza anima la destra italiana Conclude Donzelli a nome dei giovani universitari di AN.
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