di Renato Reggiani
UniversiNet.it – Abbiamo chiesto a Luca, ( per sicurezza omettiamo il vero nome ndr), per oltre 10 anno collaboratore dei servizi di sicurezza italiani e di altri alleati, attivo ora nella security privata, di compilare una analisi basata su fonti aperte di quanto stia accadendo in Russia come ha fatto per anni per primarie agenzie di sicurezza, ecco a voi il risultato:
OGGETTO: Analisi della situazione in Russia – possibili scenari e implicazioni
Data: 25 Giugno 2023Destinatari: Direzione Generale per la Sicurezza
Analisi:
L’analisi si basa su recenti informazioni provenienti da fonti americane e pubblicate da media importanti come il Washington Post e il New York Times.
- Punto di rottura: Secondo l’intelligence statunitense, il 10 giugno rappresenta un punto di rottura nella relazione tra Mosca e la Brigata Wagner, gruppo paramilitare privato legato a Yevgeny Prigozhin. A seguito di una presunta imposizione di sottomissione del gruppo alla Difesa da parte del Cremlino, Prigozhin avrebbe iniziato a pianificare una risposta.
- Aumento del contrasto: La tensione tra Mosca e la Brigata Wagner, esacerbata dalle perdite significative subite dal gruppo, sembra essere giunta ad un punto critico.
- Autonomia di Prigozhin: Pur essendo generalmente visto come uno strumento del Cremlino, Prigozhin mostra segni di autonomia, alimentando la speculazione che potrebbe non essere solo un burattino nelle mani di Putin.
- Ritenzione di informazioni da parte degli Stati Uniti: Gli Stati Uniti hanno scelto di mantenere le informazioni sulla situazione confinate ad un gruppo ristretto di dirigenti e legislatori, temendo che una divulgazione pubblica potesse essere utilizzata da Putin per accusare gli USA di aver orchestrato l’insurrezione. Questa decisione riflette anche la preoccupazione degli Stati Uniti per l’arsenale nucleare russo.
- La risposta del Cremlino: Secondo l’intelligence statunitense, il Cremlino era a conoscenza della minaccia rappresentata da Prigozhin ma non ha agito in modo preventivo. La facilità con cui Prigozhin ha preso il controllo a Rostov suggerisce problemi interni tra le gerarchie russe e possibili carenze negli apparati di sicurezza.
- Rapidità dell’avanzata ribelle: L’avanzata rapida dei ribelli, incontrando poca resistenza, potrebbe indicare il supporto di alcuni settori delle forze armate russe, o almeno una loro volontà di non intervenire.
La situazione attuale è fluida e complessa. La valutazione degli avvenimenti può variare in base alle informazioni disponibili. L’analisi dei regimi autoritari presenta difficoltà intrinseche, legate alla mancanza di trasparenza e alla presenza di dinamiche uniche e idiosincratiche. Le informazioni finora disponibili, tuttavia, suggeriscono uno scenario di instabilità crescente in Russia, con possibili implicazioni per la sicurezza regionale ed internazionale. Il monitoraggio della situazione dovrebbe rimanere una priorità.
Raccomandazioni:
Mantenere un alto livello di vigilanza sulla situazione in Russia, sfruttando tutte le risorse disponibili di intelligence. Particolare attenzione dovrebbe essere posta al ruolo della Brigata Wagner e al comportamento di Prigozhin. Se la situazione dovesse degenerare ulteriormente, sarebbe opportuno considerare la possibilità di dialogo con i nostri alleati, in particolare gli Stati Uniti e i membri dell’UE, per coordinare una risposta adeguata.
Inoltre, è essenziale intensificare la nostra analisi e il monitoraggio delle dinamiche interne delle forze armate russe. Un coinvolgimento di queste ultime potrebbe segnalare un cambio di scenario significativo.
Per concludere, data l’importanza strategica della Russia a livello globale, un’ulteriore destabilizzazione della regione potrebbe avere ripercussioni significative sulla geopolitica globale, con potenziali implicazioni per l’Italia e l’UE. Pertanto, è consigliabile preparare scenari di risposta a vari gradi di escalation.
Come sempre, rimaniamo a disposizione per ulteriori approfondimenti e discussione su questo tema cruciale.
Firma: Luca. F.
Posizione: Analista Senior
