il mio primo esame: musica elettronica

Share

Il primo esame lo ricordo avvolto in un caldo terribile…
Era il 25 giugno del 2001 e quell'esame di Musica Elettronica l'ho preparato e curato bene da molto tempo. Sono così ansioso di levarmi questo peso che mi sono preparato pagine e pagine di appunti su tutto ciò che riguarda la musica elettronica e forse da quanto ero avvolto nell'evento ci ho messo in mezzo anche qualche frase non inerente in più…!Faceva caldo e tutti i giorni a studiare era tremendo!Arrivato lì non c'era il professore, è venuto più tardi e nel foglio dove sono scritti i ragazzi che lo devono sostenere ci sono moltissime cancellature, il mio nome è infilato nel mezzo e non si capisce, infatti sono dovuto anche intervenire per dire che ero presente. Era troppo più grande la paura di non farlo dopo tutta quella pena..!Così tra un alunno e l'altro, dovevo essere tra i primi, sono andato a finire tra gli ultimi!Ma fortunatamente sono andato lì sicuro, senza paure, anche se ad una certa ora mi era venuto un dolor di pancia tremendo, sono dovuto correre in bagno e….è meglio che non lo specifico!Cmq l'esame è andato bene, 28/30, potevo anche fare di più, se non mi fossi inceppato su una domandina di fisica, un mio punto debole. Ho spiegato bene cos'è la riverberazione, l'eco, i fenomeni acustici, ecc..Il prof molto bravo e disponibile mi ha rassicurato e me ne sono tornato a casa con una soddisfazione e un pizzico di rabbia per non aver sfruttato al meglio il lavoro precedentemente svolto. Cmq come inizio ok! Magari tutti gli esami fossero così…
Federico Mattioni

Renato Reggiani
Renato Reggiani
Romano, giornalista, esperto di comunicazione ecosostenibile, designer. Ho il cuore diviso tra l’Italia e l’Oriente dove ho studiato e lavorato a Dubai, ora copro l'area sud Pacifico, mi divido tra Dubai, Tokyo e Seul, ho studiato a Rotterdam con il programma Erasmus per imprenditori. Ho collaborato con giornali, agenzie e tv. Ho depositato due brevetti per migliorare la sostenibilità green delle nostre città. Ho fondato l’Associazione Frontiere della Comunicazione per insegnare il cinese e l'inglese ai bambini delle scuole elementari italiane. Fulminato sulla via di San Francisco dalla Maker Faire, ho collaborato e curato l’area agricoltura digitale per 2 edizioni. Ho collaborato con la facoltà di Scienze della Comunicazione di Roma e il Politecnico di Milano facoltà di Architettura a Piacenza. Premiato a Copenaghen per la Corporate Social Responsibility, non ho ancora visto la sirenetta. Cambiare il mondo si può, un articolo alla volta.

Read more

Local News