il mio primo esame: l’ho rimosso

Share

Io il mio primo esame invece l’ho quasi del tutto scordato, anzi, rimosso.

Il primo esame non si scorda mai. No, forse non diceva così… Comunque sia, io il mio primo esame invece l’ho quasi del tutto scordato, anzi, rimosso. Perché le cose spiacevoli tendo a dimenticarle, e quello onestamente non è stato un momento molto felice; quindi non ricordo le domande del professore, le mie risposte, non ricordo i miei errori né i vuoti di memoria che di certo avrò avuto. E sono sicura che non ricorderei neanche il voto, se non l’avessi scritto. Però l’atmosfera, quella me la ricordo bene e non la scorderò mai, perché era come stare in un film: le amicizie nate veloci fuori dall’aula, il ripasso di gruppo in corridoio, le risate per scaricare un po’ di tensione tra la nebbia di tante sigarette, le persone senza le quali l’attesa sarebbe stata eterna e poi gli sguardi solidali verso chi veniva chiamato e gli sguardi curiosi verso chi aveva già finito…
Mille caratteri sono pochi per raccontare quella mattinata in cui tutti erano amici. Proprio come in un film.

Enrica

Renato Reggiani
Renato Reggiani
Romano, giornalista, esperto di comunicazione ecosostenibile, designer. Ho il cuore diviso tra l’Italia e l’Oriente dove ho studiato e lavorato a Dubai, ora copro l'area sud Pacifico, mi divido tra Dubai, Tokyo e Seul, ho studiato a Rotterdam con il programma Erasmus per imprenditori. Ho collaborato con giornali, agenzie e tv. Ho depositato due brevetti per migliorare la sostenibilità green delle nostre città. Ho fondato l’Associazione Frontiere della Comunicazione per insegnare il cinese e l'inglese ai bambini delle scuole elementari italiane. Fulminato sulla via di San Francisco dalla Maker Faire, ho collaborato e curato l’area agricoltura digitale per 2 edizioni. Ho collaborato con la facoltà di Scienze della Comunicazione di Roma e il Politecnico di Milano facoltà di Architettura a Piacenza. Premiato a Copenaghen per la Corporate Social Responsibility, non ho ancora visto la sirenetta. Cambiare il mondo si può, un articolo alla volta.

Read more

Local News