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il mio primo esame: economia politica

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Come sarei potuta sopravvivere? Avevo studiato tanto, eppure avevo una grande confusione in testa, mi sembrava di non ricordare niente… E’ passato tanto tempo da allora, mi avevano detto che prima o poi ci si abitua a certe emozioni, eppure a me sembra di sentirmi sempre uguale: con sensazioni di panico e d’ansia per giorni interi. Nonostante tutto ho un ricordo divertente del mio primo esame. Chissà per quale ragione avevo deciso d’iniziare con Economia politica, uno dei più difficile del mio corso di laurea. Forse perché pensavo che avendo fatto gli studi tecnici avessi le basi adatte; ma ci volle poco per rendermi conto che quello che sul mio libro delle superiori era spiegato in una paginetta, sui libri dell’università era spiegato dettagliatamente in capitoli interi.Dopo aver passato lo scritto ero terrorizzata dall’orale, dover parlare davanti ad un professore che sapeva vita, morte e miracoli dell’Economia. Come sarei potuta sopravvivere? Avevo studiato tanto, eppure avevo una grande confusione in testa, mi sembrava di non ricordare niente, tante nozioni vagavano nella mia mente senza che riuscissero a trovare una loro collocazione. Poi oltre l’agitazione, avevo il terrore degli assistenti del professore, secondo quanto mi avevano detto erano molto bravi a metterti in difficoltà. In quello stato di tensione l’unica mia speranza era di essere interrogata dal professore, forse il meno terribile. Ormai mancava poco al momento di essere chiamata, secondo i miei calcoli c’era un solo ragazzo prima di me e si stavano per liberare sia il posto del professore sia di uno degli assistenti; il professore chiamò il ragazzo che non rispose, dopo la seconda volta chiamò me, io corsi felice verso la sua sedia, sembravo un maratoneta che cerca di raggiungere il traguardo, allo stesso tempo si avvicina il ragazzo che era prima di me, in quel momento pensai Ecco che adesso mi manda dall’assistente, ma forse devo aver dato l’idea di chi non aveva nessuna intenzione di mollare quella sedia ormai conquistata, ed in effetti, il professore disse al ragazzo d’andare ad essere spellato dall’assistente accanto a lui. Mai sentita così fortunata nella vita, una fortuna che non si ripeté mai più, ma quel giono mi aiutò a superare con successo il mio primo esame.

EMANUELA

Renato Reggiani
Renato Reggiani
Nato a Roma, sono un consulente, giornalista scientifico e ricercatore . Esperto di AI e appassionato di sostenibilità. Ho lavorato e studiato a Dubai, Tokyo e Seoul e Milano, e mi sono formato a Rotterdam con il programma Erasmus. Ho collaborato con vari media italiani e internazionali. La mia missione è cambiare il mondo, un articolo alla volta. __ Born in Rome, I am a scientific journalist, researcher, and consultant. Expert in AI and passionate about sustainability. I have worked and studied in Dubai, Tokyo, and Seoul, and trained in Rotterdam through the Erasmus program. I have collaborated with various Italian and international media. My mission is to change the world, one article at a time. __ 로마에서 태어난 저는 과학 저널리스트이자 연구자, 컨설턴트입니다. AI 전문가로 지속 가능성에 대한 열정을 가지고 있습니다. 두바이, 도쿄, 서울에서 일하고 공부했으며, 에라스무스 프로그램을 통해 로테르담에서 교육을 받았습니다. 다양한 이탈리아 및 국제 미디어와 협력했습니다. 저의 사명은 세상을 한 편의 기사로 바꾸는 것입니다. __ ローマ出身で、科学ジャーナリスト、研究者、そしてコンサルタントです。AIの専門家であり、持続可能性に情熱を注いでいます。ドバイ、東京、ソウルで仕事をし、学び、エラスムスプログラムを通じてロッテルダムで訓練を受けました。様々なイタリアおよび国際メディアとの共同作業を行っています。私の使命は、一つの記事で世界を変えることです。

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