Vi presentiamo la seconda parte dell'intervista con Kevin Kelly, in cui il redattore di Wired ci indica i futuri scenari della Rete
Continuamo la nostra chiaccherata con Kevin Kelli, il direttore di Wired che ci parlerà di cosa ci aspetta il futuro riguardo a Internet
La nuova ondata è l'Interconnessione: il Peer to Peer
Ma da dove arriverà la prossima ondata tecnologica? Abbiamo avuto la comunicazioni via telefono per quasi un secolo ormai ma erano sempre comunicazioni non permanenti; ma quello che ci permette di fare adesso la tecnologia dell'interconnessione è che contemporaneamente possono avvenire migliaia, milioni di queste interconnessioni, prima era impossibile avere tutti questi scambi di informazioni contemporaneamente, simultaneamente.
Quindi credo che la forza vera di Internet è e sarà sempre più il peer to peer e ciò significa è che invece di passare attraverso un sistema di hub centralistico, io posso avere un sistema diverso, di one to one dove ognuno riceve e trasmette informazioni.
I clienti diventano attivi
Quindi si possono avere rapporti tra cittadino e cittadino, cliente e cliente, tra vari gruppi intercollegati. L'interessante è che tutto ciò rappresenta più una prospettiva filosofica che tecnologica, perché le molte tecnologie che sono state ora rese possibili coinvolgono le persone nella creazione di qualcosa, per cui i clienti ora completano i prodotti; i clienti sono attivi in un certo senso.
La forza della rete è l'interconnessione
Più i prodotti diventano complicati, più ci sono dei coinvolgimenti per i consumatori appunto, si va quindi dai clienti per cercare di capire come le cose vengono utilizzate, come vengono utilizzati i prodotti, e poi si hanno tutti i clienti collegati in rete.
Quindi il potere della rete non è soltanto quello di vendere a costo inferiore, perché si riduce il costo della transazione; ma c'è anche la nuova forza di connessione, per cui i clienti definiscono alla fine il prodotto, lo completano.
Il valore di Amazon non è nell'avere milioni di clienti, ma nel fatto che i loro clienti pubblichino on-line le critiche ai libri. Quindi danno anche dei consigli su quali libri comprare sulla base del livello di gradimento dei clienti. Il fatto non è tanto che mandano i libri a casa, ma è proprio questo potere del peer to peer.
Attraverso Amazon sto imparando moltissimo. Amazon mi sta insegnando ad essere un cliente migliore, mi incoraggia a dire loro che cos'è che preferisco, quindi c'è lo scambio di Informazioni e consigli tra di noi, consigli che poi porto ad altri clienti.
Chi ci guadagna? Il cliente
In ogni caso chi ci guadagna è il cliente, molti di questi insegnamenti non avvengono soltanto attraverso i contatti tra clienti, poiché questi creano il valore che verrà venduto, e ciò avverrà in molti modi, non soltanto a livello tecnologico ma anche per settori quali le macchine, le automobili, la moda. Se si riesce a sfruttare tutto questo potere, i clienti possono fare moltissimo, possono creare valore. Basta guardare ai casi di Linux, ormai concorrente della Microsoft o del Napster prima maniera.
Il futuro è nella creazione di reti sempre più diffuse e pervasive anche grazie ai sistemi wireless.
La nuova era
Per la prima volta nella storia di questo pianeta, siamo intercollegati. Ci sono voluti milioni di anni perché avvenisse l'evoluzione così come la conosciamo perchè due cellule si scambiassero le prime informazioni, c'è voluto un altro miliardo di anni perché si sviluppasse un organismo multicellulare. Erano piccoli cerchietti vicini l'uno all'altro per coordinare il metabolismo e la riproduzione, poi c'è stata la prima cellula, un po' come la tecnologia di comunicazione.
Non appena questo si è verificato con i neuroni c'è stata l'esplosione della vita, perché a questo punto si può avere la vita in tutte le forme immaginabili ed è lì che siamo adesso.
Quasi tutte le società e le istituzioni hanno la stessa dimensione, diciamo, perché sono vicine l'una all'altra e c'è un rapporto one to one, e questa tecnologia di comunicazione consente di avvolgere la terra in questi neuroni che sono le reti; ciò sta producendo un boom in termini di possibilità, nuove possibilità di organizzazione.
Ecco l'era in cui siamo, il boom nel quale stiamo entrando è quello dell'interconnessione, del peer to peer.
Ricercate le opportunità della nuova era prima delle efficienze, non pensate solo a risolvere i problemi, cercate prima di tutto le opportunità; se si risolvono i problemi si investe nella debolezza, investendo nelle opportunità si costruisce il futuro.
Leggi la I parte dell'intervista a Kelly sulla new economy
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