Le Aziende Universitarie per il diritto allo studio del Lazio si sono unite nel consorzio Pegaso. Vediamo quali saranno i vantaggi per gli studenti. Si chiamerà Pegaso e rappresenta una novità assoluta nella storia delle Adisu, le aziende per il diritto allo studio universitario del Lazio. Si occuperà di alcuni servizi agli studenti universitari, in particolare quelli relativi alle residenze e in generale alla questione abitativa e logistica. Stiamo parlando di un consorzio polifunzionale che metterà in sinergia, ottimizzandole, le funzioni delle varie Adisu. S’introduce quindi una razionalizzazione dell’intervento regionale in materia di diritto allo studio.
Si tratta di una novità perché, è la prima volta che si tenta di coordinare il lavoro di tutte le sedi delle varie Università del Lazio e delle relative Adisu che si occupano dei servizi agli studenti.
Gli enti che si consorziano sono appunto tutte le Adisu del Lazio che come è noto sono cinque, tante quante sono le sedi delle Università statali.
Queste cinque aziende per il diritto allo studio saranno gli enti consorziati e la denominazione precisa sarà “Consorzio Polifunzionale Pegaso”, che avrà sede in Roma. E’ anche probabile che il consorzio si doterà di sedi decentrate e secondarie e che in ogni caso utilizzerà tutte le potenzialità delle reti elettroniche e della telematica per mettere in comunicazione le cinque realtà universitarie e le migliaia di studenti che ne fanno capo.
L’idea del consorzio circola da molti anni negli ambienti universitari e si sta rendendo concreta proprio in questo periodo per ragioni che non sono per nulla casuali. Le Università, stanno infatti attraversando un periodo di rapida e profonda trasformazione. Le leggi di riforma hanno modificato i percorsi accademici e formativi, razionalizzato e modificato i curricula, modificato il rapporto tra titoli accademici e anni di studio, nonché ogni tipo di rapporto con il mondo esterno all’accademia, a partire dal mercato del lavoro. Le Università devono vincere la sfida dell’efficienza e della competitività poiché sulla base delle nuove leggi nessuna struttura formativa è più garantita rispetto ai finanziamenti e alle coperture economiche. Per sviluppare al meglio le potenzialità didattiche e scientifiche le Università non solo devono assicurare la migliore qualità possibile in termini di docenze e organizzazione dello studio per gli studenti. Ma devono al contempo essere capaci di offrire ai loro “clienti”, gli studenti, le migliori condizioni pratiche per studiare.Di conseguenza diventa ancora più importante il supporto delle Adisu, perché sono le aziende che si occupano dei servizi che sono destinati agli studenti con una certa condizione economica, ma sono anche le aziende che si occupano della gestione dei servizi destinati alla generalità degli studenti. Le Adisu bandiscono i concorsi per le borse di studio, selezionano gli studenti in base ai titoli e ai livelli di reddito, ma sono anche le aziende che si occupano dei trasporti, delle mense, delle residenze universitarie, dell’orientamento al lavoro e dell’alta formazione post laurea.
I principi base di questo nuovo consorzio “Pegaso” sono quindi ben delineati. Lo scopo principale, secondo lo Statuto del consorzio polifunzionale, è “la valorizzazione della centralità dello studente universitario in una dimensione di sistema regionale di diritto agli studi. Fa parte dello scopo del consorzio anche la razionalizzazione del sistema dei servizi agli studenti, in altre parole “il positivo sviluppo costo/benefici e il miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi istituzionali di competenza delle Aziende consorziate”.
Nella generale razionalizzazione è evidente che prima di tutto si tratta di ottimizzare le risorse.
Il consorzio Pegaso non si propone dunque, date queste premesse, come un ente “generalista”. Non accorperà cioè le cinque Adisu sopprimendole, né coprirà tutto lo spettro dei servizi per il diritto allo studio. Si occuperà invece di mettere in comune le risorse umane ed economiche a disposizione delle cinque Adisu del Lazio per migliorare e coordinare gli interventi in materia di residenze universitarie e di esercizio amministrativo di funzioni e compiti assegnati dalla Regione in “materia di sistemi informativi, di orientamento e di diffusione delle informazioni”.
Naturalmente ciascun ente consorziato approverà una convenzione in cui siano individuati con precisione i compiti i servizi e le funzioni amministrative che faranno capo dal Consorzio stesso. Esso avrà la possibilità di promuovere anche indagini e ricerche comparate sulla qualità dei servizi attivati dalla Regione Lazio e sul grado di efficacia dei servizi stessi.
Si tratta ora di vedere come si potranno riorganizzare alcuni servizi in base al Consorzio, come mettere, in relazione le singole attività nel settore della comunicazione, dell’informazione e del rapporto con il pubblico.In ogni caso, per gli studenti, la novità più rilevante riguarderà il miglioramento di tutti i servizi legati alla residenza e ai problemi abitativi in generale.