Con il termine fisiologia si intende lo studio del funzionamento del nostro organismo, dai singoli sistemi e apparati ai rapporti che esistono tra loro.
I consigli del prof. Gianluigi Monticelli
Per poterlo sostenere bisogna aver dato tutti gli esami del primo anno, infatti senza una buona conoscenza dell'anatomia soprattutto (e quindi della biologia), ma anche della fisica, della matematica e della chimica l'apprendimento risulterebbe faticoso.
Non dimentichiamo che anche il nostro corpo deve sottostare alle leggi fisiche, per capire le quali ci vorrà un'infarinatura di matematica. E come studiare i vari sistemi tampone vigenti nei nostri liquidi senza conoscerne l'equilibrio chimico?
E' una materia molto interessante e di facile apprendimento, per cui lo studio risulta gradevole alla maggior parte degli studenti. Molto interessante è anche il corso, in quanto il prof. è molto aperto al dialogo, e inoltre propone alcuni filmati e organizza prove pratiche quali ad esempio la misura della pressione. La frequenza sarebbe obbligatoria, con tanto di raccolta di firme, ma in realtà il prof. non si interessa di controllarle al momento dell'esame.
Fisiologia blocca patologia e farmacologia 1, materie del terzo anno, oltre che fisiologia 2, che però è materia solamente dell'orientamento fisiologico-nutrizionale.
Libri di testo: 1) Fenomeni di trasporto ed elettrici in membrane biologiche di G. Monticelli e G. Esposito, edizioni Ermes, 20mila lire, 94 pagine, diviso in due parti. Si può acquistarlo alla Cuem di via Mangiagalli. E' molto importante studiarlo tutto e a fondo, in quanto tratta proprio gli argomenti preferiti del prof., che ne è l'autore. Contiene però solo una parte del programma, quindi dovrà essere studiato anche un altro testo.
2) Trattato di fisiologia medica di A. Guyton, edizioni Piccin, 110mila lire, è il testo consigliato e più comprato perché molto facile ed esauriente. Lo si può acquistare sempre alla Cuem, oppure affittare all' Isu di via Valvassori-Peroni, dove sono disponibili diverse copie. Non va studiato tutto, ma solo quelle parti segnalate nel programma del corso, disponibile alla copisteria Cazzamali in viale Romagna.
Tempo: un paio di mesi circa.
All'appello: l'esame è orale. Solitamente vengono poste tre domande fondamentali, due delle quali dall'assistente quando è presente. Verranno poi approfonditi gli argomenti richiesti con altre domande. Il prof. si comporta in modo ammirevole, in quanto invece di tartassare i malcapitati come fanno in molti, cerca sempre di aiutare favorendo il ragionamento e aiutando a sdrammatizzare l'angoscia dell'esame con qualche battuta, senza mai offendere. Più che di sostenere un esame si ha l'impressione di colloquiare con un conoscente, cosa che facilita non poco i soggetti più emozionabili.
A metà corso il prof. propone un compitino scritto, con domande molto semplici sugli argomenti trattati fino a quel momento. Solitamente quelli che lo fanno sono pochissimi, anche perché all'esame vero e proprio raramente il docente ne tiene conto evitando come promesso le domande su quegli argomenti. Probabilmente averlo sostenuto aiuterà ad avere un voto alto.
Suggerimenti: spesso Monticelli pone domande su argomenti che non si trovano sui libri, ma che ha spiegato a lezione, per cui è importante procurarsi in qualche modo gli appunti. Bisogna sapere alla perfezione sia i fenomeni di trasporto che il meccanismo del potenziale d'azione, argomenti da lui prediletti tanto da scriverci un piccolo libro, che andrà perciò studiato molto bene.
Numero iscritti per appello: dai 20 ai 50.
Percentuale promossi : 80%.
Numero di appelli all'anno: uno ogni mese. Il prof. inoltre è disponibile a interrogare anche in date diverse dall'appello: basta telefonargli e dirgli che si pronti a sostenere l'esame (meglio se dopo aver organizzato un piccolo gruppo di candidati).
Gradimento: 9.
Difficoltà: 6/7
Attenzione con la riforma universitaria il programma d'esame è cambiato, consultatelo in facoltà prima di sostenere l'esame
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