UniversiNet.it – Il liceo Alessandrini di Abbiategrasso è stato al centro di un episodio di violenza inaudita: Uno studente di soli 16 anni ha ferito una insegnante di 51 anni con un coltello all’avambraccio e alla testa.
L’episodio è avvenuto subito dopo l’ingresso degli studenti in classe, attorno alle 8.20. Nonostante le ferite, la professoressa si trova in condizioni stabili ed è stata trasportata all’ospedale di Legnano. L’allievo non ha solo aggredito l’insegnante ma ha anche minacciato i suoi compagni di classe con una pistola giocattolo, chiedendo loro di lasciare l’aula.
L’evento ha suscitato grande preoccupazione tra la comunità scolastica. Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara si è espresso a riguardo: “Oggi mi recherò anche ad Abbiategrasso per questo fatto avvenuto poco fa. Dopo l’esperienza del Covid gli episodi di bullismo si stanno moltiplicando, proprio perché si è interrotta quella relazione interpersonale che è fondamentale nello sviluppo educativo”.
L’arrivo delle forze dell’ordine ha portato rapidamente la situazione sotto controllo. Il ragazzo, non avendo opposto resistenza, ha lasciato la pistola giocattolo ben in vista sul banco. È stato trovato anche un pugnale con una lama di circa 30 centimetri. L’adolescente, come l’insegnante, è stato trasportato al pronto soccorso.
Dall’ascolto della testimonianza della professoressa, si è appreso che, dopo l’attacco, è riuscita a mettersi in salvo rifugiandosi nel bagno. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressore è un bravo studente, di buona famiglia, che frequenta la seconda superiore del corso di scienze applicate. Quest’anno, tuttavia, stava avendo problemi con due delle materie insegnate dalla professoressa aggredita: italiano e storia.
Inizialmente, era stata lanciata un’allerta per una sparatoria in corso, ma le testimonianze hanno poi smentito. Le condizioni della professoressa, nonostante fossero inizialmente critiche, sono state poi giudicate stabili dai medici.
