l’ estetica del brutto

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L'esame verte sostanzialmente nel far ripercorrere allo studente le posizioni assunte dai vari teorici dell'Estetica nei riguardi del brutto, dalla Grecia fino ai nostri giorni.



L'esame del prof. Fabrizio Scaramuzza prevede una parte istituzionale e una monografica. Dei tre testi della prima parte il più importante è senza dubbio l'Estetica moderna del Vattimo che, pur contenendo i concetti forse più ostici di tutto il programma è, a mio parere, molto interessante, soprattutto per gli studenti di Filosofia che chiedono il cambio cattedra. Si tratta di un'antologia in cui dieci dei maggiori autori selezionati tra il Settecento e il Novecento prendono posizione nei confronti dell'Estetica.

Il secondo testo della parte Istituzionale ( Storia di sei idee di Tatarkiewicz), non viene quasi mai richiesto a eccezione del primo capitolo: L'Arte: storia del concetto ; per le altre parti del testo consiglio una lettura attenta ma senza approfondimenti affinché rimangano a mente soltanto i concetti principali.

Il terzo e ultimo testo l'Estetica del brutto di Rosenkranz è molto piacevole. L'attenzione deve essere posta sui caratteri generali trattati nell'introduzione e sul paragrafo relativo alla caricatura.

Per quel che riguarda la parte monografica il discorso è diverso: nessuno dei testi viene richiesto in modo particolare, l'importante è essere in grado di costruire un discorso generale: saper confrontare le varie posizioni prese dai diversi autori trattati nel testo del professore nei confronti del brutto e avere chiari i punti essenziali degli altri.

Libri di testo: per la parte istituzionale (L'estetica : storia e problemi teorici) 1) Estetica moderna , a cura di G. Vattimo (le parti relative a Vico, Kant, Hegel, Schopenhauer, Nietzsche, Lipps, Lukàcs, Freud, Benjamin, Adorno), lire 40.000; 2) Storia di sei Idee , W. Tatarkiewicz, lire 60.000; 3) Estetica del brutto , K. Rosenkranz, lire 45.000. Per l parte monografica ( Per un'estetica dell'eccesso ): 1) Il brutto nell'arte , G. Scaramuzza, lire 20.000; 2) L'Immaginazione melodrammatica , P. Brooks , lire 20.000; 3) Sul grottesco , V. Hugo, lire 25.000; 4) Ernani e Il re si diverte , V. Hugo ( esaurito); 5) Papà Goriot , H. de Balzac; oppure I misteri di Parigi , E. Sue; oppure L' americano , H. James, lire 13.000 cadauno; 6) un testo a scelta tra: Rinascimento e Barocco , H. Wofflin; Astrazione e empatia , W. Worringer; Il dramma barocco tedesco , W. Benjamin; L' opera di Rabelais e la cultura popolare , M. Bachtin.

Chi non può frequentare (in sostituzione degli appunti delle lezioni) porterà all' esame G.W. F. Hegel, Estetica (parte II, sez. III: La forma d' arte romantica ; e parte III, sez. III, cap. III, C, III: La poesia drammatica ) esaurito; oppure M. Dessoir, Estetica e scienza dell' arte , lire 35.000.

I biennalisti, in sostituzione della parte istituzionale, prepareranno: Aristotele, Poetica ; Pseudo-Longino, Il Sublime ; Kant, Critica del giudizio (parte I: Critica del giudizio estetico ) Hegel, Estetica (Introduzione all' estetica).

All'appello: le due parti in cui è diviso l'esame vengono richieste rispettivamente dall' assistente e dal professore; ma,contrariamente al solito, si è interrogati prima sulla parte monografica. Le domande sono sempre di carattere generale e sia Scaramuzza che Carbone (l'assistente) sono sempre molto disponibili. Il professore, in particolare, sembra quasi più interessato a mettere gli studenti a proprio agio che a valutarne la conoscenza; tanto che la definizione di colloquio, in questo caso, mi sembra più appropriata di quella di esame.

Suggerimenti: è molto utile assistere agli appelli precedenti per farsi un'idea del modo in cui il programma viene richiesto: il materiale, molto vasto, potrebbe, in effetti, spaventare; seguendo le interrogazioni, invece, ci si rende conto che i testi sono richiesti con molta discrezione.

In particolare i miei consigli sono soprattutto due:
– prepararsi bene alcuni argomenti visto che la prima domanda è sempre a scelta.
– andare al ricevimento del professore (giovedì 10,30-12) per chiedere l'eventuale sostituzione del testo di Hegel, qualora risultasse di difficile comprensione a causa del linguaggio troppo tecnico, con uno dei testi del punto sesto.

Tempo: da un mese e mezzo a due mesi applicandosi seriamente.

Gradimento: 7 e mezzo. L'argomento è molto interessante: l'importante è non lasciarsi deprimere dalla mole dei libri.

Difficoltà: 6.

Numero di appelli in un anno: uno al mese.

Numero di iscritti all' appello: dai trenta agli ottanta massimo.

Percentuale di promossi: 80%.

Costo totale: dalle 250.000 alle 300.000.

Reperibilità dei libri: tutti i testi sono reperibili in libreria a eccezione dell'Ernani e Il re si diverte e dell' Estetica di Hegel, che comunque si trovano facilmente nelle biblioteche.

Attenzione: con la riforma universitaria il programma d'esame é cambiato, consultatelo in facoltà prima di sostenere l'esame





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