Possibili pericoli dei dolcificanti
di Renato Reggiani
Universinet.it – Sul banco degli imputati c’è l’aspartame, un dolcificante artificiale a basso contenuto calorico, noto per essere circa 200 volte più dolce dello zucchero. A rendere nota la notizia, secondo quanto riportato da Reuters il 1 luglio, è stata l’Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della sanità. La classificazione ufficiale dell’aspartame come “possibile cancerogeno” è stata confermata il 14 luglio, a seguito di un incontro con esperti esterni dell’Agenzia.
Aspartame(E951) e Acelsufame K ( E950)
Un recente studio francese pubblicato su PLOS ONE sembra suggerire che Acesulfame-K (E950) e Aspartame, in particolare, sarebbero associati ad un aumentato rischio in particolare di cancro al seno e tumori legati all’obesità: tumori del colon-retto, dello stomaco e della prostata. Ciò suggerisce che eliminare alcuni tipi di dolcificanti dalla dieta potrebbe ridurre il rischio di cancro. In Europa, l’aspartame è largamente utilizzato come additivo alimentare in una serie di prodotti, tra cui bevande, dolci, dessert, prodotti lattiero-caseari, gomme da masticare e prodotti a basso contenuto calorico. Tutti gli additivi alimentari presenti negli alimenti devono essere dichiarati sull’etichetta, indicando il loro nome o il numero E corrispondente (nel caso dell’aspartame, E 951).
Rivedere i dolcificanti esistenti
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha previsto una nuova valutazione della sicurezza per tutti gli additivi alimentari autorizzati prima del 20 gennaio 2009. L’aspartame (E 951) è stato tra i primi additivi alimentari a essere sottoposto a una nuova valutazione da parte dell’EFSA nel 2013.
Recentemente, gli scienziati dell’EFSA hanno iniziato a valutare la sicurezza di due additivi alimentari correlati all’aspartame: il sale di aspartame-acesulfame (E 962) e il neotame (E 961). Questa valutazione prenderà in considerazione tutti i nuovi dati disponibili dopo l’ultima valutazione dell’EFSA o del comitato scientifico europeo dell’alimentazione umana.
Sucralosio: Un Dolcificante sotto esame
Un altro dolcificante artificiale, il sucralosio, che è 600 volte più dolce dello zucchero “da tavola”, è stato recentemente al centro di un dibattito scientifico sulla sua sicurezza. Secondo una ricerca recente della North Carolina State University, il sucralosio potrebbe danneggiare il Dna e aumentare il rischio di cancro. Questa scoperta sottolinea la raccomandazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di evitare i sostituti dello zucchero per perdere peso, in quanto ci sono poche prove dei loro benefici a lungo termine.
Eritritolo: approvato ma ancora da studiare
L’eritritolo è un altro sostituto dello zucchero, quasi senza calorie, che è stato approvato dalla FDA e dall’Unione Europea sulla base di studi a breve termine sull’animale e sull’uomo. Tuttavia, recenti ricerche stanno esaminando gli effetti a lungo termine dell’eritritolo, in particolare sul sistema cardiovascolare. Un recente studio pubblicato su Nature Medicine ha trovato un’associazione tra elevati livelli di eritritolo nel sangue e un aumentato rischio di eventi cardiovascolari avversi. Tuttavia, gli esperti avvertono che la ricerca non stabilisce una relazione diretta di causa-effetto e sottolineano che ulteriori studi sono necessari.