di Paolo Genovese
Universinet.it – Uno stile di vita sano è la chiave per una salute duratura. È così che un gruppo di esperti ha avviato una campagna per educare i giovani alla necessità di adottare comportamenti salutari, sottolineando l’importanza di un’alimentazione equilibrata e del tempo condiviso in famiglia. Tuttavia, una preoccupazione crescente riguarda l’abitudine sempre più diffusa tra i giovani di praticare il digiuno intermittente. Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica “Eat Behav” (2022) rivela che tale pratica può portare a gravi disturbi alimentari, in particolare l’anoressia, soprattutto tra le giovani donne.
Da una ricerca di docenti dell’Università di Padova, ‘incidenza dei disturbi alimentari è in aumento, alimentata da un’idea distorta della bellezza, spesso irrealistica, e da un narcisismo crescente nella nostra società. Di conseguenza, l’approccio al cibo si sta trasformando in maniera preoccupante, con il rischio di distorcere il concetto stesso di alimentazione.
Un’attenzione particolare va rivolta al digiuno intermittente. Se da un lato può essere utilizzato come strategia per gestire il peso, dall’altro può privare una famiglia del fondamentale rituale della cena insieme. Questo momento può avere un impatto significativo sulla salute mentale dei giovani, migliorando l’autostima e il rendimento scolastico, prevenendo l’ansia, la depressione, l’alcolismo, i comportamenti violenti, l’uso di sostanze e i pensieri suicidi.
Il 22 maggio, al Palazzo della Ragione di Padova, il tema sarà discusso con 800 studenti delle scuole superiori locali. L’obiettivo è quello di condividere con loro l’importanza di mantenere un equilibrio sano nella propria vita, ricordando che la salute è un concetto globale che richiede il benessere di tutto il corpo e la salute mentale.
In un mondo sovraccarico di informazioni, spesso non sempre attendibili, è essenziale sviluppare la capacità di interpretazione critica e promuovere l’amore per l’approfondimento culturale e scientifico. Questa responsabilità ricade sugli esperti del settore, che devono esercitare saggezza, discrezione e umiltà nel trasmettere le informazioni sulla salute.
