UniversiNet.it – Oggi pomeriggio il governo ha approvato un corposo decreto legge sull’università che offre una boccata di ossigeno agli atenei agonizzanti e tenta di riportare un minimo di decenza all’interno delle procedure seguite per il reclutamento dei docenti e di riportare nella norma le spese degli atenei. Eccone i principali contenuti:
1 – 500 milioni di Euro per le Università Top
Saranno scelte tra quelle con la produzione scientifica, organizzazione e qualità didattica migliori. Si useranno i parametri di valutazione Civr, Cnvsu e modelli internazionali.
2 – Attenuato il blocco del Turn Over nelle Università
Deroga parziale al blocco del turnover previsto dalla legge 133 dello scorso 6 agosto per l’assunzione dei giovani ricercatori.
3 – Soldi a chi elimina corsi e sedi inutili
Distribuzione del fondo statale di finanziamento in ragione non solo del numero degli iscritti — criterio che induce gli atenei ad attirare quanti più studenti anche con una moltiplicazione di corsi e diminuendo il rigore—ma in base a criteri di produttività.
4 – Cambiano i concorsi per il reclutamento di docenti e ricercatori
Sarà eletto un pool molto ampio di professori all’interno del quale poi saranno estratti a sorte coloro che faranno parte della commissione che giudicherà. “Si evita così – spiega il ministero – il rischio di predeterminare l’esito dei concorsi e si incoraggia un più ampio numero di candidati a partecipare”.
5 – Si al concorso per ricercatori dal 2009 tremila posti in più.
150 milioni di euro per favorire il turn over ed assumere giovani e diminuire l’età media dei docenti italiani. Favorito il pensionamento e l’assunzione di giovani professori. Le università possono anche scegliere di assumere solo giovani ricercatori arrivando quindi a 2 giovani ricercatori per ogni docente in pensione. Almeno il 60% delle assunzioni devono essere destinate ai nuovi ricercatori e le università che pensioneranno i professori con oltre 70 anni di età potranno raddoppiare il numero dei posti per ricercatori.
Tieniti Aggiornato! Iscriviti ora Gratis al Feed RSS
Tieniti Aggiornato! Iscriviti ora Gratis al Feed RSS6 – Nuovi fondi per alloggi (65 milioni) e borse di studio per gli studenti.
135 milioni di euro sarà destinato ai ragazzi capaci e meritevoli, privi di mezzi economici. Nel 2009-2010, con il nuovo finanziamento, tutti gli idonei in Italia avranno la borsa di studio e l’esonero dalle tasse. Sono 180 mila oggi i ragazzi idonei a ricevere la borsa di studio e l’esonero dalle tasse universitarie, ma solo 140.000 li hanno. Sessantacinque milioni di euro sono destinati a nuove strutture. Si prevedono 1700 posti letto in più per studenti universitari.
7 – Università in rosso niente assunzioni.
Gli atenei con bilanci in perdita non potranno bandire concorsi per docenti o personale amministrativo di nessun tipo.
8 – Enti ricerca esclusi da blocco assunzioni. Gli enti di ricerca sono esclusi dal blocco delle assunzioni che è entrato in vigore per tutte le amministrazioni pubbliche.