Roma-Al Teatro Sistina il nuovo musical tutto italiano della Compagnia della Rancia. Nell'articolo la presentazione dei protagonisti.
Arriva a Roma DANCE il nuovo musical italiano regia di Saverio Marconi, con Raffaele Paganini, Chiara Noschese (figlia del grande Alighiero) e Renata Fusco.
Di successi Saverio Marconi ne ha riscossi tanti: suoi sono infatti Sette Spose per sette fratelli, Cantando sotto la pioggia , Grease o Hello Dolly.
Come ti è venuto in mente di fare Dance?
Ho lavorato a questo progetto per sei anni. Mi sono ispirato a Molto rumore per nulla famosissima commedia Shakesperiana nella versione cinematografica firmata e interpretata da Kennet Branagh. L'intrigo, la lotta odio-amore, ingredienti tutti che mi hanno stimolato e appassionato. Ho pensato di realizzare un musical che però fosse tutto italiano nel testo, nella musica e nelle componenti sceniche.
Fra un successo e l'altro hai scelto la Compagnia della Rancia.
Sì, è nata così l'idea di DANCE, uno spettacolo che unisse la musica classica e lo stile classico della danza e il funky rock, musica sicuramente più dinamica. L'idea di un incontro tra un ballerino coreografico, il grande Dick Marno-Raffaele Paganini-e una star del rock come Bea Stravinsky-Renata Fusco.
DANCE è anche una storia d'amore.
Certo, una convivenza forzata tra le due musiche e fra i suoi protagonisti porta fatalmente a una convivenza d'amore, come succedeva con Shakespeare. La contesa e la rivalità sfociano quasi sempre in un grande passione.
La cornice è Venezia.
Venezia e i suoi palazzi, in uno dei quali si svolge l'intera storia. Il palazzo di una mecenate-produttrice miliardaria un po' una barbie eccentrica vestita sempre di rosa, Tina Cooper-Chiara Noschese che anche autrice del musical. Tina sarà il deus ex machina nello spettacolo di carnevale realizzato dalle due compagnie quella classica, solo uomini, e qualla moderna funky , solo donne (in totale quindici danzatori e attori) dedicato al Trionfo di Venezia e la lotta con il mare.
Ho lavorato e lavoro da anni nel mondo della danza classica-ci dice Raffaele Paganini- ma credo che il musical sia una scelta sempre felice e azzeccata per il pubblico. Il futuro per la danza classica è secondo me incerto. Ora dedico metà del mio tempo al musical e metà alla danza classica, ma quest'ultima in Italia è poco considerata sia dai politici che dai ballerini che preferiscono andare all'estero. Un vero peccato!
Maricetta Agati
Dove: Teatro Sistina a Roma Via Sistina 129.
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