come affrontare analisi i

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L' Esame di Analisi uno alla facoltà di Scienze Statistiche è un vero scoglio per gli studenti dei primi anni. Trucchi e consigli per voi.


Analisi uno è un insegnamento che, generalmente, viene affrontato durante il primo anno di corso.
Una volta superato, infatti, consente di procedere ad esami più complessi altrimenti inaccessibili, quali ad esempio analisi due o geometria.
Le tematiche affrontate riguardano lo studio completo delle funzioni complesse, la matematica rispetto alla fisica, gli spazi vettoriali, l’azione delle forze; più , a discrezione della docenza, vari approfondimenti di insiemistica e calcolo delle probabilità.

Lo studio della matematica, quindi, risulta fondamentale per acquisire quegli strumenti scientifici che caratterizzano l’elaborazione statistica.

Proprio tra le conoscenze indispensabili si pone la capacità di analizzare in modo efficace le funzioni matematiche; in quanto, queste, generate dai dati raccolti, rendono possibile la comprensione oggettiva dei fenomeni indagati e permettono una stima delle loro ricorrenze. Non è improprio affermare che l’analisi matematica è il punto di contatto tra i fenomeni reali e l’indagine statistica.

L’esame consiste di due prove: lo scritto di sbarramento, e l’orale. Non sempre vengono attivati gli esoneri. La prima prova verte sullo studio di una funzione, sulla risoluzione di derivate ed integrali, ed infine su possibili problemi di calcolo delle probabilità, raramente compaiono domande scritte. Il tempo a disposizione è di tre ore; è vietato l’uso della calcolatrice.
L’orale è un colloquio di circa trenta minuti.

Le domande più frequenti riguardano l’insiemistica e le proprietà delle funzioni es.: Quando le funzioni sono continue? E quando derivabili? (attenzione ai frequenti tranelli!), dimostrazione ed enunciazione rapida dei teoremi, es. quello del limite centrale o la regola di De L’Hospital; poi il teorema del valore intermedio; descrizione degli insiemi e delle funzioni iniettive e surriettive e relative trasformazioni.

CONSIGLI: si consiglia vivamente la frequenza, anche perchè è valutata positivamente in sede d’esame… insomma si ricordano la vostra faccia assonnata… fate domande a iosa!

Altro consiglio: fate tonnellate di esercizi sulle funzioni complesse; aumentate la vostra bravura nei calcoli; confrontate più testi, es. il terzo volume del “Ferrauto”( per i primi esercizi e nozioni, essendo un testo delle Superiori), lo “Schiaffino, Analisi mat. uno”(valido come riassunto generale), il Giusti “analisi mat.”. Non vi scoraggiate nei momenti di sconforto… saranno numerosi, sconfiggeteli a forza di esercizi… e preghierine!






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Redazione Universinet Magazine
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