www.universinet.it – La Cassazione ha ribadito che è reato coltivarla in casa, anche per uso personale. Brutte notizie per chi aveva pensato di integrare lo stipendio con qualche pianticella di canapa indiana in terrazzo.
Se non autorizzati, avere in casa o in giardino anche solo poche piantine di marijuana costituisce un “reato penalmente rilevante”. Questo è quanto stabilito giovedì dalle Sezioni unite penali della Suprema Corte italiana. La Cassazione era chiamata a decidere se la coltivazione per uso personale di cannabis, dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, era penalmente rilevante. La linea proibizionista decisa dal massimo consesso non ha mancato di sollevare l’ira dei radicali, da sempre a favore della depenalizzazione dell’uso delle droghe leggere.
