Dopo aver passato Analisi I, gli studenti di fisica si trovano davanti al secondo scoglio…vediamo di aiutarli.
E' un esame obbligatorio del secondo anno. Il programma è molto vasto: calcolo differenziale, teoria della misura, curve e superfici, eccetera.
Propedeuticità: occorre aver sostenuto l’esame di Analisi I. Serve inoltre per poter sostenere Metodi e il Laboratorio del quarto anno.
Libri: 1) Maderna – Soardi, Lezioni di analisi matematica II; 2) Maderna, Analisi matematica II – esercizi scelti; 3) gli appunti devono integrare i testi.
All’appello: l’esame si compone di una prova scritta e una orale. Lo scritto è di tre ore durante le quali gli studenti sono tenuti a svolgere tre esercizi. Le votazioni sono: A, B, C e D. Con una votazione equivalente ad A o B si può scegliere di sostenere l’esame orale immediatamente oppure all’appello successivo. Con il voto C, invece, si deve sostenere immediatamente la prova orale. Il voto D non permette di sostenere l’esame orale. All’orale viene chiesto tutto e bene. Dura circa un’ora.
Tempo: è un esame difficile e lungo da preparare. Tre mesi, anche quattro.
Difficoltà: è uno degli esami più difficili della facoltà. Il voto è pertanto 10.
Gradimento: la difficoltà della materia e del superamento dell’esame lo rendono senz’altro poco gradito. Il voto è quattro.
Suggerimenti: è importante seguire soprattutto le esercitazioni. Cercare di studiare contemporaneamente per lo scritto e per l’orale.
Numero iscritti per appello: allo scritto circa un centinaio, mentre all’orale sono proprio pochi.
Percentuale promossi: purtroppo è molto bassa. Allo scritto circa il 20%, mentre all’orale circa il 40%.
Numero appelli in un anno: sono sei, comprendenti ciascuno prima lo scritto e poi l’orale.
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