Roma-Da stesera al Teatro Quirino in scena il testo elisabettiano di Ben Jonson Il Volpone con la compagnia di Glauco Mauri. Un ricco veneziano, un uomo senza eredi, si affida al suo astuto valletto capace di circondare il suo padrone di una corte di pretendenti che riempiono di doni l’avido signore pronto a fingersi malato e in fin di vita. Ma la trovata di servo e padrone si spinge fino al parossismo per il quale Volpone deve fingersi morto e lasciare in eredità tutto il suo patrimonio al complice parassita intento che lo rivendica immediatamente. La lotta a questo punto diventa personale tra i due e le conseguenze, dai risvolti sinistri e malinconici, si rivelano rovinose per entrambi.
Dalla Venezia della fine ‘500 dunque, l’opera di Ben Jonson ci consegna un ritratto sarcastico e grottesco di un quotidiano malato e insospettabilmente simile al nostro: i valori risultano sovvertiti e nulla sembra fermare la cupidigia dei personaggi, simboli di una società fuori controllo, pervasa da falsi ideali, in cui regna un ordine e disordine che non tiene conto di onore, onestà, lealtà, e dove l’unica motivazione all’agire è il desiderio di ricchezza.
Fino al 1 dicembre al Teatro Quirino ore 21 tel. 0636869833