Pisa- All'Università di Pisa verrà discussa la prima tesi di laurea depositata esclusivamente in forma di documento elettronico, con sottoscrizione digitale del candidato e del suo relatore.
L’Università di Pisa segna un traguardo importante sul cammino della tecnologia e dell’informatizzazione.
E’ la prima volta che uno studente deposita il proprio lavoro in segreteria sotto forma di CD, senza doverne produrre alcuna copia cartacea.
Fabio Valerini, studente di Giurisprudenza, discuterà domani la propria tesi in Diritto processuale civile intitolata proprio al documento informatico.
A fargli da relatore sarà il prof. Francesco P. Luiso, docente di Diritto processuale civile dell’Università di Pisa che ha raccolto con entusiasmo l’idea del candidato di voler passare dalla teoria alla pratica, concretizzando con i fatti gli studi e le ricerche effettuate in materia, in tanti mesi di lavoro.
L’ordinamento giuridico prevede, a riguardo, disposizioni precise. Il DPR del 28/12/2000, nr. 445 del testo unico in materia di documentazione amministrativa stabilisce infatti che il documento informatico, convalidato da apposita firma digitale, è un atto scritto a tutti gli effetti.
Ad oggi, tuttavia, non sono molte le pubbliche amministrazioni che hanno raccolto questa importante innovazione, con tutti i vantaggi che essa comporta: velocità nella gestione delle pratiche e della loro archiviazione, comodità legata al facile trasporto e al minimo ingombro, assoluta sicurezza dei contenuti.
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