Il master in Cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali e forestali attraverso l’uso sostenibile delle risorse naturali. Attivato dal Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e dell’ambiente della Facoltà di Agraria Il ruolo crescente della cooperazione internazionale allo sviluppo pone una sempre maggiore attenzione sulle comunità più svantaggiate ed economicamente più povere. Ne consegue una richiesta sempre più alta di persone in grado di operare nel mondo della cooperazione facendo fronte a problematiche di tipo interdisciplinare.
A questa esigenza risponde il master in Cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali e forestali attraverso l’uso sostenibile delle risorse naturali. Attivato dal Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e dell’ambiente della Facoltà di Agraria, il master mira alla preparazione di figure professionali con specifiche competenze nella cooperazione dello sviluppo sostenibile delle aree rurali e forestali da inserire nell’ambito degli organismi internazionali e nazionali che si occupano di cooperazione, nel settore privato, nel terzo settore, nelle onG, nelle regioni e negli enti locali. In particolare, possibilità occupazionali si aprono all’ONU e le sue agenzie, all’Unione Europea, alla Banca Mondiale, all’OCSE, alle Camere di Commercio e all’interno di società di consulenza.
“Il corso di Master intende fornire conoscenze sui problemi generali del sottosviluppo, della crescita ineguale e dei sistemi socio-politici tipici dei paesi ad economia povera e sviluppare capacità professionali idonee per rispondere alle esigenze tecniche e culturali nell'ambito di progettualità di Cooperazione Internazionale. Particolare attenzione sarà rivolta alle tematiche della gestione sostenibile delle risorse biologiche ed agro-ambientali e dei sistemi colturali agro-zootecnici, vista la necessità di figure professionali con competenze specifiche in cooperazione per lo sviluppo sostenibile delle aree rurali e forestali”.
L’attività del master è divisa in cinque aree disciplinari e lo studente sarà impegnato in lezioni frontali, stages e gruppi di studio. Accederanno in totale 30 studenti provenienti da percorsi di studio di Agraria, di Scienze, di Medicina o di Ingegneria per l’ambiente e il territorio (consultare il bando). Le domande per il maste di primo livello dovranno essere inoltrate entro il 28 febbraio e il costo complessivo è di 1.500 euro. (a.m.)
Per informazioni:
www.agraria.unina.it
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