Il Camoscio d’Abruzzo è un animale che ha subito l’estinzione a causa dell’azione dell’uomo. Tuttavia, grazie alla passione e alla volontà di alcuni uomini coraggiosi, l’Ungulato è stato salvato, anche se a prezzo di duri sforzi e incrollabile tenacia. Franco Tassi, noto per aver ricoperto per 33 anni la carica di Direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, ricostruisce nella sua opera editoriale “Il Miracolo del Camoscio d’Abruzzo: La Storia di un Salvataggio Impossibile”, pubblicata da Stella Mattutina edizioni, la vera storia di questo straordinario animale.
Il Camoscio d’Abruzzo è stato al limite dell’estinzione per ben due volte, ma grazie all’Operazione Camoscio, lanciata dal Parco Nazionale d’Abruzzo, l’Ungulato è stato salvato e oggi popola nuovamente le montagne appenniniche con una popolazione in costante crescita ed espansione. Tassi ricostruisce puntualmente la vicenda strettamente collegata al Parco Nazionale d’Abruzzo, padre dei Parchi italiani, che ormai da un secolo si dedica alla protezione e alla valorizzazione delle risorse naturali.
La storia del Camoscio d’Abruzzo è un miracolo che dimostra come la passione, la volontà e l’impegno degli esseri umani possano scongiurare i pericoli incombenti e salvaguardare la fauna e la flora. L’ambiente naturale protetto nel cuore della penisola è diventato così ricco e vario, e la vita è tornata a fiorire nei grandi Parchi Nazionali, profondendo in ogni momento spettacoli di bellezza e armonia ineguagliabili, a beneficio di tutti.
Franco Tassi è un ecologo, studioso, ricercatore, naturalista-manager e giornalista-scrittore che segue e cura la collana Madre Terra per Stella Mattutina edizioni. È anche l’autore dei libri “Lupus in fabula”, “Misteriosa Lince”, “Alberi Sacri”, “Alla scoperta dei Patriarchi Arborei” e “Nel mondo degli insetti”. La sua conoscenza e passione per la natura si riflettono in questa straordinaria opera che ci fa comprendere quanto sia importante proteggere e valorizzare le risorse naturali del nostro pianeta.
