Giorno dopo giorno, il mondo si sta trasformando sempre di più in un vero e proprio villaggio globale, dove le nazioni e le culture si incontrano e la capacità di comunicare in più lingue diventa essenziale per competere in una società sempre più globalizzata. Che sia per motivi personali o professionali, per raggiungere questo bilinguismo (anche definito multilinguismo) a cui aspiriamo, è necessario fare uso delle lingue più diffuse al mondo.
La classifica delle lingue più diffuse – Nella top 10 degli idiomi più importanti nel mondo del lavoro per il 2020, prima di spagnolo (parlato da circa 500 milioni di persone in oltre venti paesi), cinese mandarino (utilizzato da circa un miliardo di persone) e francese (da sempre una delle lingue più diffuse sul pianeta) troviamo la lingua di comunicazione per eccellenza: l’inglese. La lingua della regina batte infatti le altre, nonostante queste siano parlate da un numero maggiore di nativi, per 5 motivi principali: è utilizzata in tutti i continenti, è la lingua ufficiale dei paesi più influenti del mondo (seconda lingua in 55 paesi), è la lingua degli affari nonché quella di internet ed è l’idioma più studiato al mondo.
L’inglese è la chiave del successo – Seppur siano sempre di più le persone che decidono di studiare una seconda e perfino una terza lingua straniera, l’inglese rimane inevitabilmente ben saldo in cima alla classifica. La sua popolarità non ci lascia stupiti: il suo impatto sulla nostra carriera lavorativa è davvero significativo. Spesso, chi sa l’inglese, ha riscontrato un aumento delle possibilità di lavoro all’interno di una multinazionale o all’estero, nonché l’opportunità per gli imprenditori italiani di rafforzare enormemente la presenza della propria azienda sui mercati esteri.
Secondo un recente sondaggio infatti, il 25% dei rispondenti di nazionalità italiana che parlano inglese ha affermato di aver ottenuto un posto di lavoro più prestigioso proprio grazie alle proprie conoscenze linguistiche. Il 24% di chi ha risposto sostiene di aver aumentato il proprio reddito grazie alla lingua, mentre un notevole 27% ha ammesso di aver ottenuto una posizione che sarebbe stata altrimenti irraggiungibile senza un buon livello di inglese.
Non si tratta meramente di affrontare un colloquio di lavoro: l’inglese è chiave anche per partecipare ad appuntamenti di lavoro in contesti internazionali ad esempio, così come per fornire un servizio clienti di qualità e per restare in contatto con tutti partner all’estero e migliorare le proprie relazioni interpersonali.
L’efficacia che perdura nel tempo – L’inglese non ha acquisito una tale importanza dal giorno alla notte: è la lingua universale da almeno due secoli, soprattutto per via del fatto che il Regno Unito sia stato una potenza coloniale (ancora oggi sono ben 14 i paesi che dipendono dall’ex Impero Britannico).
Non solo affari – L’inglese ha ormai invaso le vite di chiunque perché è la lingua del web, uno strumento utilizzato da tutti, ogni giorno. Il 55% dei contenuti web è in inglese, diventando la chiave dell’informazione online, inclusi materiali multimediali, documenti di approfondimento e social media.