I problemi della donna, non sono però così lontani. In Italia la prostituzione, lo sfruttamento di minorenni e le immigrate clandestine..Alcune riflessioni libere. Vai alla prima parte dell'articolo: 8 Marzo:Nascere donna oggi
Parliamo sempre di Africa e di leggi islamiche, ma spesso dimentichiamo che la violazione dei diritti e la violenza sulle donne sono fenomeni più recenti e vicini a noi di quanto si pensi generalmente.
Innanzitutto, gli stupri: durante i conflitti etnici, nell’Europa dell’est e in particolare nell’ex-Jugoslavia, sono tantissime le donne violentate e ridotte in schiavitù (ce lo ricorda Mary Robinson: www.onuitalia.it/news/giornate/donna).
E poi, la prostituzione: sono migliaia le donne di strada, provengono soprattutto dall’Est europeo e dall’Africa. Generalmente, sono immigrate clandestine, che non trovano un’adeguata accoglienza nei paesi “civilizzati” e la mancanza di un permesso di soggiorno (che permetterebbe loro di lavorare come tutti), le costringe ad entrare in quel grosso “centro commerciale” che è la prostituzione.
C’è anche chi dice che una soluzione potrebbe essere la rinascita delle “case chiuse”. Ma in realtà non si farebbe altro che legalizzare lo sfruttamento del corpo femminile a scopi commerciali e sarebbe un passo da gigante, all’indietro, per le società moderne.
Voi cosa ne pensate? E' davvero possibile fare qualcosa?
Stefania Belmonte