Ricordo con molta soddisfazione il giorno del mio primo esame presso la facoltà di Lettere e Filosofia: era l'esame di letteratura italiana.
Ricordo con molta soddisfazione il giorno del mio primo esame presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Tor Vergata. Dopo molte indecisioni avevo deciso di preparare l'esame di letteratura italiana con il prof.Scrivano.
Il giorno dell'appello mi sentivo molto agitata e nella mia mente si era creato un gran vuoto, come se tutti i mesi di studio si fossero dissolti in un istante.Data la mia inesperienza,mi ero convinta che osservare le interrogazioni precedenti la mia (ero la settima nell'elenco), mi avrebbe aiutato a superare la paura:non l'avessi mai fatto! La prima studentessa,con la quale avevo studiato un paio di volte,scoppia in lacrime dopo essere rimasta muta alle domande dei professori;la seconda viene invitata a presentarsi alla sessione successiva;la terza decide di ritirarsi.
Non sapevo più cosa pensare,ero combattuta fra il desiderio di scappare e quello di sfidare la sorte. Il segreto per superare l'esame era rispondere alla prima domanda, la mia è stata Benvenuto Cellini. Ricordo che mi sono chiesta ma chi è?. Dopo pochi istanti, invece, ho cominciato a parlare ed ero così spedita e sicura che io stessa stentavo a riconoscermi. Superato l'esame con lode sono tornata a casafelice ma stanca:tutta quella tensione mi aveva distrutto!
Nonostante mi sia ormai laureata questo ricordo è ancora molto vivo nella mia mente.
Eleonora Cagnacci
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