IL CASO: Francesca F. 26 anni :”ora posso dire che è la situazione più imbarazzante ed umiliante che esista. Ti senti sparire, perdi completamente la fiducia nelle persone. Cosa è una Molestia? Secondo Francesca F. 26 anni facoltà scientifica, è “un abuso di una situazione di potere” . Fino a quel giorno aveva sempre pensato che a lei non sarebbe mai successo. “Quelle cose succedono a chi se le cerca non a una studentessa come me”. Così aveva sempre pensato.
Cosa è successo quella mattina?
E’ successo che mi sono incazzata, come mai nella mia vita.
Perchè hai avuto questa reazione?
Ero andata, come al solito a parlare con il mio professore, però capii subito che qualcosa non andava per il verso giusto. Mi guardava strano.
Che vuoi dire?
Mi faceva troppi complimenti, era strano, mi si avvicinava.
Molestie sessuali nelle università: dal Cile una lezione universale https://t.co/xetoKJY0Uq pic.twitter.com/dFbiiEotE4
— Sabina Universitas (@UniSabina) June 22, 2018
Ti ha toccato?
No, anzi era molto gentile, ma c’era qualcosa che non tornava, ribadisco lo sentivo strano.
Perchè ritieni di aver subito una molestia sessuale?
Quello fu solo l’inizio, mi disse che lui poteva aiutarmi, che se volevo potevo andare a casa sua, dove ci saremmo potuti conoscere meglio. Insomma ero sicura che ci stesse provando. Gli risposi di no e me ne andai accampando una scusa. Il giorno dopo pensavo di essermi inventata tutto io, di essermi sbagliata.
Perchè la cosa non era finita li?
No, da quel momento mi ha perseguitato parlando male di me agli altri professori, diceva che non conoscevo la materia. Quel bastardo mi ha fatto perdere un anno intero. Ho dovuto cambiare tesi di laurea e relatore.
Nessuno sospettava nulla tra gli altri docenti?
Mah, gli altri professori se ne fregavano, solo una assistente una volta mi chiese cosa era successo e perchè avevo cambiato tesi. Mi disse di non preoccuparmi perchè il tipo, era conosciuto.
Ne hai parlato con i tuoi genitori?
Sì, quando tornai a casa quel pomeriggio, ero in lacrime e mi confidai con la mamma. All’inizio mio padre voleva andare dai Carabinieri, ma dietro mia insistenza lasciò perdere. Non sarebbe servito a nulla.
Ne sei proprio sicura?
Sai, leggendo i giornali ho l’impressione che la gente pensi che la molestia sessuale sia il pizzicotto sul sedere o il complimento non richiesto. Tutte stronzate, io ora posso dire che è la situazione più imbarazzante ed umiliante che esista. ti senti sparire, perdi completamente la fiducia nelle persone.
Ed ora come stai?
Benissimo, sono sposata, laureata, e aspetto un bambino. Ormai quello che è successo è parte della mia vita non lo dimenticherò, ma per fortuna non ci soffro più.
Francesca F. 26 anni
L’Intervista è stata realizzata dalla redazione di Universinet.it