UniversiNet.it – Avrebbero dovuto ricevere 1000 Euro come i loro compagni diplomatisi nel 2008, e in molti li hanno già spesi magari per un viaggio studio a Londra o i libri dell’Università, ma lo stato ( questa volta con la minuscola!) che ha appena premiato gli evasori con un condono prima gli riduce a 650 Euro il bonus e poi lo tassa pure come reddito.
A determinare l’alleggerimento dell’assegno per i cervelloni è stato il taglio del fondo destinato alla valorizzazione delle eccellenze, che passa complessivamente da 5 milioni a 3 milioni e 800 mila euro. Il premio fu istituito nel 2007 dall’allora ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, in occasione della riforma degli esami di stato. Ma i primi beneficiari furono gli studenti della maturità 2008.
Il riconoscimento viene assegnato agli studenti che si diplomano con 100 e lode ma anche a coloro che conseguono buoni piazzamenti nelle competizioni nazionali e internazionali, come le olimpiadi (della Matematica, della Fisica o di Informatica), i Certamen o i Kangourou, per citarne alcuni. L’intero budget viene suddiviso in due quote: un terzo va alle competizioni e due terzi ai diplomati con 100 e lode. Questi ultimi, nel 2009, si sono divisi poco meno di 2,5 milioni. L’anno precedente i milioni furono 3,9.
A fare la parte del leone, quest’anno, sono gli studenti delle regioni meridionali, 2.049 su 3.963, che si aggiudicano il 52 per cento dei premi. Il record spetta alla Puglia che presenta 617 eccellenze. Studenti più bravi o prof particolarmente generosi? Al Nord vanno solo 29 assegni su 100 e al Centro 19 su 100. Le somme saranno accreditate alle scuole e toccherà ai presidi stabilire sotto quale forma assegnarle agli studenti.