UniversiNet.it -Mentre i maturandi si accingono alla prova orale, il ministero ha comunicato le date in cui riapriranno le scuole il prossimo anno.A settembre, però, si ritorna in classe: tutte le regioni tranne la Sicilia, che tradizionalmente torna sui banchi per ultima, hanno già scelto il giorno del rientro. Per Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Trentino, Valle D’Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, Campania e Calabria la campanella suonerà lunedì 14 settembre.
Un calendario scolastico che concede qualche giorno di vacanza in più agli studenti lombardi, che lo scorso anno erano stati convocati nuovamente in classe già l’8 settembre, una settimana prima della maggior parte delle altre regioni, visto che in linea di massima nel 2008 l’anno scolastico iniziò il 15 settembre, mentre in Sicilia addirittura il 17 settembre. In Friuli ed Emilia Romagna si torna a scuola il 15 settembre, il 16 in Basilicata e Marche, il 17 in Sardegna e il 18 in Puglia, dove si fanno solo due giorni di scuola ed è già domenica. Record del rientro più ‘tardivo’ all’Abruzzo dove, anche per concedere alle scuole più tempo per riorganizzarsi dopo il sisma del 6 aprile, si tornerà sui banchi il 21 settembre. L’ultima parola spetta alla Sicilia, che ancora non ha deciso: manterrà la palma di ultima regione a tornare in classe o nel 2009 lascerà il record all’Abruzzo? Per quanto riguarda la data di chiusura dell’anno scolastico, in Abruzzo, Alto Adige, Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Toscana e Valle d’Aosta si va in vacanza il 12 giugno. In Calabria, Emilia-Romagna, e Trentino già il 5 giugno mentre in Marche, Puglia e Veneto il 9 giugno. A mare dal 10 giugno in Sardegna e Umbria e l’11 giugno vacanze per gli studenti dell’Alto Adige e del Friuli-Venezia Giulia.
Fine dell’anno scolastico 2009 2010
Anche per l’ultimo giorno di lezione del 2010 le regioni italiane sono state abbastanza concordi: chiusura dell’anno scolastico il 12 giugno in undici realtà territoriali (Abruzzo, Molise, Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta e provincia di Bolzano). Lasceranno la scuola un giorno prima (l’11 giugno) gli alunni friulani e due giorni prima (il 10 giugno) quelli di Sardegna e Umbria. I primi a lasciare i banchi scolastici, sabato 5 giugno, saranno gli alunni di Emilia Romagna, Calabria e della provincia di Trento. Quattro giorni più tardi (il 9 giugno) potranno salutare gli insegnanti gli alunni di Marche e Puglia.
Le vacanze di Natale e di Pasqua.
Quasi la totalità delle regioni italiane ha stabilito che le vacanze di natale cominceranno tra il 23 e il 24 dicembre e si concluderanno tra il 6 gennaio. Potranno godersi una lunga vacanza invernale (pausa di 18 giorni) gli alunni del Piemonte, dove le vacanze inizieranno lunedì 21 dicembre per concludersi il 6 gennaio. Le vacanze di pasqua oscilleranno in genere tra 6 e 7 giorni. Pausa dal primo al sei aprile per coloro che frequentano le scuole di Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta. Un giorno in più (dall’1 al 7 aprile) per gli alunni di Abruzzo, Campania e Trento. Vacanze di pasqua decisamente più lunghe per alunni e insegnanti umbri, laziali e liguri (dal 29 marzo al 6 aprile) e per quelli veneti, in pausa dal 29 marzo al 5 aprile. Maxivacanza ancora per alunni e docenti piemontesi, che potranno godersi 10 giorni di stacco: dal primo al 10 aprile.