UniversiNet.it – Dallo Sputnik a Marte. Ovvero il passato, il presente e il futuro dell’avventura spaziale. È questo il tema della giornata di seminari in programma alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, a conclusione del quindicesimo anno accademico del Master in comunicazione della scienza.
Il giornalista scientifico Fabio Pagan e Rossella Panarese, responsabile della trasmissione RAI-Radio3 Scienza, guideranno gli studenti del Master in un percorso che avrà i suoi punti di riferimento in Umberto Guidoni (astronauta e ora parlamentare europeo), Enrico Flamini (responsabile dei programmi di esplorazione del sistema solare per l’Agenzia spaziale italiana) e Giovanni Caprara (redattore capo del Corriere della Sera, il maggior esperto giornalistico italiano di ricerca e avventure spaziali).
L’ingresso è libero a tutti. Proprio con Giovanni Caprara si aprirà l’intensa giornata, ripercorrendo le tappe-chiave di cinquant’anni di storia dell’astronautica: dal primo Sputnik del 4 ottobre 1957 all’inizio della gara USA-URSS, dalla figura emblematica di Wernher von Braun al primo cosmonauta Yuri Gagarin che il 12 aprile 1961 aprì all’uomo le vie dello spazio, dai primi astronauti americani dei progetti Mercury e Gemini allo sbarco sulla Luna di Apollo 11 il 21 luglio 1969, fino alla realizzazione dell’attuale Stazione spaziale internazionale. Sarà a questo punto che si inserirà l’intervento di Umberto Guidoni, previsto a partire dalle 11. Romano, 54 anni, laureato in fisica, Guidoni è stato due volte in orbita con lo Shuttle: nel 1996 su Columbia e nel 2001 su Endeavour, quando fu anche il primo europeo a salire a bordo della Stazione spaziale in costruzione attorno alla Terra. Guidoni racconterà la sua straordinaria esperienza attraverso uno spettacolare video, inserendola nella cornice delle attività spaziali italiane ed europee, anche alla luce del suo attuale incarico al Parlamento europeo.
Nel pomeriggio si guarderà al futuro: il programma Constellation con il quale gli Stati Uniti contano di tornare sulla Luna tra una decina d’anni, il ruolo crescente e ambizioso della Cina (senza dimenticare India e Brasile), ma soprattutto l’esplorazione di Marte, dove da oltre un mese sta lavorando la sonda americana Phoenix. Enrico Flamini – con l’ausilio di immagini e video – racconterà le prospettive dell’esplorazione del Pianeta Rosso, oggi grazie a veicoli automatici sempre più sofisticati e probabilmente a partire dal 2030 mediante astronavi con uomini a bordo. È previsto anche un collegamento con un tecnico italiano del Jet Propulsion Laboratory della NASA di Pasadena, Paolo Bellutta, impegnato in prima persona nella guida e nel controllo dei due rover marziani Spirit e Opportunity, in attività sul pianeta da oltre quattro anni. Le sessioni tematiche del Master in comunicazione della scienza della Sissa sono appuntamenti mensili rivolti agli studenti, ma sono aperti anche ai giornalisti e al pubblico. I seminari trattano temi di attualità scientifica ed esplorano il rapporto fra scienza e società.