La scelta dei corsi, un problema che riguarda ogni studente…vi diamo qualche consiglio per aiutarvi
Siete all’inizio di un corso. Ebbene, la prima ricognizione da compiere è: quale corso? Questo ovviamente dipende da come è organizzata la facoltà e a quale anno siete iscritti. Qui cerchiamo di darvi alcuni consigli di carattere generale:
a) Piano di studi alla mano, valutate l’importanza dei singoli corsi nell’economia dell’intera laurea e stilate una graduatoria d'importanza;
b) adesso, orario delle lezioni alla mano, disegnate un quadro-orario dei corsi, cioè i giorni di lezione di ogni materia e orari nella singola giornata; orari di seminari periodici e gruppi di studio.Inseritelo, in un quadro orario dell’intera vostra giornata, per poter valutare anche gli impegni ulteriori rispetto all’università, il tempo libero, i tempi morti per gli spostamenti, ecc. ecc.
c) a questo punto valutate voi stessi e verificate la vostra motivazione, i vostri impegni, la vostra capacità “iniziale” di lavoro;
d) infine, scegliete il corso o i corsi da seguire, sperando di aver scelto bene, e di esser premiati da lezioni dotte ed esaurienti. Se così non fosse…
e)…potete sempre adottare il metodo empirico: frequentare tutto il frequentabile, poi scegliere ciò che è più congeniale. Personalmente credo che ciò porti a compiacersi delle proprie predisposizioni, e non elimina il problema di insegnamenti che per quanto ostici dovranno comunque esser presi in considerazione. Può andar bene al primo anno, ma non di certo in seguito.
f) Ricordatevi (ahimè) che il corso di laurea ha un numero definito di anni, di esami e di sessioni d’esame. Perciò è evidente che non è possibile rientrare nella sua durata naturale se non operando delle scelte oculate riguardo le materie da frequentare e quando farlo.
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