Prof. Vincenzo Ferri presenta un corso fondamentale del terzo anno, di durata annuale ma diviso in due parti: le caratteristiche.
Il corso é così suddiviso:
1) la parte generale, in cui si studia come i farmaci vengono somministrati, assorbiti, metabolizzati, distribuiti e accumulati nei vari tessuti del corpo ed escreti; vengono approfonditi i legami coinvolti nella formazione del complesso farmaco/recettore e quali conseguenze hanno i cambiamenti ha l'influenza dell'isomeria ottica, geometrica e coformazionale su questo complesso e quali conseguenze hanno i cambiamenti strutturali, permanenti e non, all'interno di ogni singola molecola ( gruppi adtofori e farmacologici, profarmaci…).
2) la parte sistematica riguardante le maggiori classi di farmaci: chemioterapici ( sulfamidici e nitroderivati), tubercolostatici, leprostatici, antimalarici, antineoplastici, antibiotici e ormoni steroidei.
Per ogni classe vengono approfonditi le relazioni struttura-attività, l'impiego terapeutico, l'attività antibatterica, l'assorbimento-distribuzione-eliminazione, il meccanismo d'azione, gli effetti indesiderati e la sintesi dei farmaci più conosciuti e più usati.
La frequenza al corso non è obbligatoria. L'iscrizione avviene tramite terminali.
Per sostenere questo esame si deve aver superato Chimica organica, Chimica farmaceutica I blocca Chimica farmaceutica II.
Libri di testo: 1)Lancini-Parenti-Gallo, Biochimica e biologia degli antibiotici , 50mila lire; 2)Rossini, Principi di biochimica ormonale , 57mila lire; 3)Alberti-Villa, Chimica farmaceutica , vol. II: Chemioterapici ed antibiotici, 185mila lire.
Per la parte generale, procurarsi gli appunti completi!
Tempo: per i compitini uno o due mesi; per l'esame vero e proprio tre o quattro mesi. La difficoltà sta nel ricordarsi tutte le formule e le sintesi dei vari farmaci.
All'appello: chi non volesse sostenere l'esame vero e proprio può tentare i due compitini scritti che il professore preparerà durante l'anno; il primo è a febbraio o marzo, il secondo a luglio.
La durata è di un'ora e mezzo, con due domande: una riguarda la parte generale l'altra la parte sistematica trattata sino a quel periodo per il primo compitino; per il secondo le due domande riguardano la parte sistematica. Per poter sostenere il secondo compitino si deve aver totalizzato un punteggio superiore a quindici. Chi non passa il secondo compitino può ritentarlo a settembre: il prof. tiene comunque valido il primo. Sempre a settembre, è possibile migliorare il proprio voto finale sostenendo nuovamente uno dei due compitini. Invece per il compitone, sempre scritto, ci sono cinque o sei domande, di cui due sulla parte generale e le altre su quella sistematica, per una durata di tre ore. In ogni caso, ci si presenta in viale Abruzzi 42 o in via Sansovino.
Consigli del docente: non studiare le formule e le sintesi a memoria, ma cercare di capirne, rispettivamente, la struttura e i passaggi che portano alla molecola finale; per la parte generale è necessario sapere almeno due esempi per ogni argomento trattato (sono da scegliere tra quelli dei lucidi); non avere paura di chiedere chiarimenti sia durante le lezioni che durane l'esame; studiare solo quanto trattato a lezione; seguire le lezioni perché molti nomi di farmaci rimangono impressi.
Suggerimenti: è utile procurarsi le fotocopie distribuite dal professore nei giorni precedenti e lezioni, così da non dover trascrivere dalla lavagna tutte le formule e così da poter scegliere gli esempi tra quelli proposti. Dato che nei vari libri di testo si studiano pochi capitoli, possono bastare gli appunti purché siano completi e integrati con i lucidi; seguire le lezioni così da essere sicuri di ciò che si deve studiare.
Difficoltà: 7 per i compitini; 8,5 per l'esame vero e proprio.
Gradimento: 9.
Numero di appelli in un anno: 1 ogni due mesi.
Numero di iscritti per ogni appello: per i compitini 200 circa; per il compitone circa 50.
Percentuale promossi: per i compitini 85%; per il compitone 40%.
Costo totale: 290 mila lire.
Attenzione: con la riforma dell'università, il programma d'esame è mutato, consultatelo in facoltà prima dell'esame
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