Lo studio delle macchine calcolatrici è importante per gli studenti di Ingegneria Informatica: vediamo come passare quest’esame che richiede anche un buon lavoro al computer.
Si tratta di un esame fondamentale del secondo biennio, per l'indirizzo applicativo. Il docente è il prof. Massimiliano Lunelli insieme con la dottoressa Luisa Zauli che si occupa del corso di esercitazioni. Durante il corso vengono trattati moltissimi argomenti suddivisibili in tre gruppi principali: il primo macroargomento prevede l'apprendimento di nozioni riguardanti la gestione della memoria di un calcolatore, i multiprocessori, i diversi tipi di sistemi operativi, il linguaggio di macchina, la gestione delle periferiche, le chiamate ai sottoprogrammi, i tipi di file e una rassegna di linguaggi. Il secondo capitolo riguarda la teoria dei codici, una parte di teoria dei linguaggi, diversi tipi di automi. L'ultima parte riguarda l'unità centrale con i cicli di esecuzione di un'istruzione e gli stati dell'elaboratore, la microprogrammazione e gli elaboratori, l'architettura di un elaboratore e i collegamenti a distanza. Una lista dettagliata degli argomenti trattati a lezione è comunque disponibile nel direttorio C:TAMCLEZ dei PC nel laboratorio di programmazione. Il problema è che gli argomenti sono moltissimi, per cui raramente vengono approfonditi e non vengono spiegati in ordine consecutivo. Al contrario, durante il corso il docente saltella da un argomento ad un altro senza portare a termine un argomento se non dopo magari 5 o 6 lezioni in cui si è parlato di tutt'altro. Il risultato? E' perfettamente inutile seguire le lezioni poiché se ne esce spesso senza aver capito di cosa si è parlato per un'ora. Le esercitazioni invece dovrebbero insegnare a programmare in Fortran e in C, ma si limitano invece a illustrare degli algoritmi già scritti, che fanno parte degli argomenti d'esame. Libri di testo: 1) Marzia Bonecchi, Luisa Zauli Algoritmi su teoria e applicazione degli elaboratori , Clup; 2) Donovan Programmazione di sistemi Etas Libri, 1975 (da consultare); All'appello: la prima parte dell'esame è prevista al calcolatore. Le modalità possibili sono due: nelle ultime ore del corso viene dato un compito piuttosto impegnativo. Si tratta di un programmone (come viene chiamato) da svolgere a casa e da portare all'orale, dove verrà commentato. Questo è ciò che dovrebbero svolgere comunque coloro che pensano di chiedere una tesi poi a questo docente. Gli altri comuni mortali' si possono invece accontentare di presentarsi alla prova al calcolatore (escono le date in bacheca), durante la quale verrà distribuito un compito che richiede la realizzazione di un codice riguardante un argomento trattato alle esercitazioni (o simile) in Fortran o in C. Gradimento: 6. Sarebbe forse più interessante se non si dovessero recuperare brandelli di programma' da tutte le parti… Difficoltà: 5. Nessuno degli argomenti è particolarmente complicato. La difficolà maggiore è cercare di capire cosa si deve studiare. Numero di appelli all'anno: circa 6, i soliti. Numero di iscritti per ogni appello: piuttosto variabile. Probabilmente sono più affollati gli appelli estivi, nei quali capita che ci siano anche una ventina di iscritti. Percentuale di promossi: piuttosto buona; spesso intorno al 70%. Totale pagine: circa 700. Costo totale: circa 40.000 lire. ( € 20,33) Attenzione: con la riforma universitaria il programma d’esame potrebbe essere cambiato, consultatelo in facoltà prima di sostenere l’esame. |
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