La storia contemporanea è un'argomento importante per gli studenti di Scienze Politiche…vediamo insieme le caratteristiche di quest'esame.
Il programma del corso, tenuto dal Prof. Antonioli, prevede l'analisi sistematica della storia contemporanea dal 1870 al 1970 circa. Il punto di partenza è indiscutibilmente la guerra franco-prussiana. Qualche dubbio rimane sugli ultimi eventi da trattare, comunque non sarete certo bocciati se non saprete la crisi petrolifera o lo scandalo Watergate. L'importante è arrivare fin lì con una buona preparazione.
L'elemento che maggiormente scoraggia gli studenti è rappresentato dall'enorme mole di dati e date da memorizzare. Per questo uno studio in collaborazione con qualche amico è più che consigliabile, specialmente alle matricole.
Le lezioni sono abbastanza interessanti, molto di più i seminari: la regolare frequenza a uno di questi ultimi, con relativa relazione, esenta dal portare il libro di lettura a scelta. Se il vantaggio vi sembra esiguo dovete ricredervi. Il solo fatto di essere interrogati da un professore che vi conosce, per avervi seguito durante il seminario, è una chance da non buttare via. Se potete, quindi, seguite i seminari. Lo stesso assistente con cui avrete seguito i seminari vi sentirà sulla parte istituzionale. Rimane poi l'interrogazione con il professor Antonioli sulla parte monografica. Se ci arrivate difficilmente vi manderà a casa.
Libri di testo: per quanto riguarda la parte istituzionale dovete fare riferimento ai tre volumi di Massimo L. Salvadori Storia dell'età contemporanea , Loesher editore. Il primo volume viene utilizzato solo in parte. Meno richiesto ma interessante è il testo aggiuntivo di Giuseppe Mammarella L'Italia contemporanea, editore Il Mulino (solo parti 1, 2 e 3). La parte monografica prevede lo studio del libro di G. Carrocci L'età dell'imperialismo edito sempre da Il Mulino. Possibilità di scelta invece, per le letture. Ciascuna prevede l'approfondimento della situazione durante l'epoca dell'imperialismo, in una delle grandi potenze europee del momento: M.Strumer L'impero inquieto , Il Mulino (dal capitolo 6) che tratta della Germania, oppure R. Magraw Il secolo borghese in Francia , Il Mulino (dal capitolo 6) oppure E.J. Feuchtwanger Democrazia e impero Il Mulino sulla Gran Bretagna. Tra le tre forse la più accessibile è quella sulla Francia, ma è questione di gusti.
Le letture, comunque, sono generalmente snobbate. Non altrettanto si può dire del severo testo del Carrocci, sempre richiesto nella parte finale di ogni interrogazione. Comunque la mole preponderante della materia è trattata dai manuali del Salvadori, e se sapete quelli siete già all'80% del lavoro necessario. Il problema è che molti studenti si perdono nel mare di pagine da sapere. Se siete tra questi potreste tentare la carta giocata con successo da alcuni studenti: invece di studiare la parte istituzionale sui tre volumi del Salvadori, potreste utilizzare il volume singolo scritto dallo stesso autore per i licei ( L'età contemporanea , Loescher editore). Ve la cavate con 360 pagine da sapere cantando. Le parole sono esattamente le stesse. Manca certo un buon 25 per cento delle frasi. Se propendete per questa soluzione non ufficiale ricordatevi però che dovrete studiare con cura e conoscere ogni frase, altrimenti non è sufficiente.Al momento dell'esame tenete ben presente quali sono i testi richiesti ufficialmente ed evitate di presentarvi con in mano libri diversi da questi ultimi. Dareste l'impressione di voler fregare qualcuno.
Tempo: due mesi abbondanti sono il minimo necessario per una preparazione accurata.
All'appello: l'esame è solo orale. Prima sarete sentiti sulla parte istituzionale dagli assistenti, poi se sarete soddisfacenti e soddisfatti passerete dal professore per la parte monografica. Gli assistenti sono sempre i soliti 5 o 6, tutti abbastanza disponibili. Le interrogazioni durano in genere una mezz'ora e prevedono quasi sempre una collocazione spazio-temporale degli eventi trattati. Attenzione alle date, quindi. Degli schemi vi saranno utili. Le domande riguardano in maniera preponderante tutti gli anni precedenti il secondo Dopoguerra. Particolarmente battuta l'età dell'imperialismo. Molti studenti, sono portati a sottovalutare la conoscenza di questo periodo che invece è richiesto in maniera approfondita anche per la parte istituzionale. State pur certi che una domanda su questo periodo non mancherà mai. Terza Repubblica, Germania guglielmina e governo Gladstone dovranno quindi essere il vostro pane.
Difficoltà: 7.
Gradimento: 8.
Costo totale: € 140 circa comprese le letture. Tenete presente che i tre volumi del Salvadori potrebbero servirvi anche per l'esame di Storia dei trattati.
Totale pagine: considerando anche le letture si superano le 2000, anche se quelle che contano di più sono la metà.
Consigli del docente: usate l'atlante storico.
Numero di appelli in un anno: 10.
Numero di iscritti per ogni appello: in media 150.
Percentuale promossi: circa il 70%. Difficile però meritare voti alti.
Reperibilità libri: nelle librerie universitarie.
Attenzione: con la riforma universitaria il programma d'esame potrebbe essere cambiato; consultatelo in facoltà prima di sostenere l'esame.
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